La Badessa (Ichino Brugnatelli e Associati): “I contraccolpi dei dazi, a rischio migliaia di posti di lavoro”
Tagli di personale, aumento dei licenziamenti individuali e collettivi e riorganizzazioni. I dazi annunciati da Donald Trump per ora sono stati “congelati”, ma “la sensazione è che si tratti della quiete prima della tempesta». Ne è convinto l’avvocato Francesco Antonio La Badessa, partner dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati di Milano e specializzato da oltre […] L'articolo La Badessa (Ichino Brugnatelli e Associati): “I contraccolpi dei dazi, a rischio migliaia di posti di lavoro” proviene da Economy Magazine.

Tagli di personale, aumento dei licenziamenti individuali e collettivi e riorganizzazioni. I dazi annunciati da Donald Trump per ora sono stati “congelati”, ma “la sensazione è che si tratti della quiete prima della tempesta». Ne è convinto l’avvocato Francesco Antonio La Badessa, partner dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati di Milano e specializzato da oltre trent’anni in diritto del lavoro, che parla delle possibili implicazioni per le aziende italiane, sopratutto le Pmi che hanno rapporti diretti con gli States, che operano in settori nevralgici come automotive, agroalimentare, meccanica: “Avranno impatti per svariati milioni di euro, con la conseguenza che, soprattutto nel Centro Nord e in particolare nel Triveneto, ci sarà una perdita di decine di migliaia di posti di lavoro nelle aziende medio-piccole inserite in queste filiere”. Oltre alle ricadute di natura giuridica e contrattuale in ambito internazionale, con la crescita dei contenziosi anche in materia doganale, in campo giuslavoristico i dazi potrebbero portare a “tagli di personale per crisi aziendali, cali produttivi strutturali, diminuzioni di ordinativi. Ci sarà un aumento dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo, e in casi più gravi procedure di licenziamento collettivo – sottolinea l’avvocato -. Inoltre, ci saranno riorganizzazioni all’interno delle aziende, con trasferimenti, demansionamenti, riduzione dell’orario di lavoro, mobilità interne e attivazione delle procedure di solidarietà, con accordi individuali o di natura sindacale”.
Una situazione delicata, che potrebbe portare il governo ad attivare strumenti di natura emergenziale, “così come è avv
Le ripercussioni dei dazi potrebbero colpire anche i professionisti del mondo legale, con “un sensibile aumento delle cause per gli avvocati che si occupano di diritto del lavoro: ma il rischio è che si tratti di lavoro pagato poco o non pagato”.
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