Eurovision 2025, Gabry Ponte carico per la finale: “Non sono ossessionato dalla vittoria”. E sulle critiche di Tommy Cash: “Ognuno deve fare il proprio”
Gabry Ponte ha incendiato il palco dell’Eurovision 2025 durante la prima semifinale che gli ha garantito l’accesso alla finale che si terrà domani sera, sabato 17 maggio, alla St. Jakobshalle di Basilea. Stando a quanto reso noto dagli organizzatori, Ponte si esibirà per penultimo. Durante un incontro stampa con i giornalisti presenti a Basilea e via […]


Gabry Ponte ha incendiato il palco dell’Eurovision 2025 durante la prima semifinale che gli ha garantito l’accesso alla finale che si terrà domani sera, sabato 17 maggio, alla St. Jakobshalle di Basilea. Stando a quanto reso noto dagli organizzatori, Ponte si esibirà per penultimo. Durante un incontro stampa con i giornalisti presenti a Basilea e via zoom con gli altri, Gabry Ponte ha sottolineato come il suo obiettivo non sia la vittoria: “Non sono assolutamente ossessionato dal vincere. Ovviamente, quando si partecipa a un contest si va con l’intento di fare il meglio possibile. Però, questo è un contesto veramente al di fuori della mia comfort zone come dj. Fin dall’inizio ho accettato di partecipare con il cuore ed entusiasmo. Ma non credo di avere tante possibilità di vincere”.
Eurovision 2025, Gabry Ponte carico per la finale
Il dj ha poi parlato della sua partecipazione all’Eurovision e del suo rapporto con la kermesse: “Ho già avuto dei legami con Eurovision in passato. Avevo collaborato diversi anni fa con un artista che ha partecipato, che pubblicava sulla mia etichetta e qualche anno fa ho scritto e co-prodotto un pezzo con cui ha partecipato Lumix, che era uno dei nostri artisti. Però, partecipare come artista in gara, è in realtà uno spettacolo pazzesco, bellissimo, meraviglioso. Comprende delle dinamiche che sono molto distanti dal nostro mondo. Il dj storicamente all’Eurovision paga pegno: quindi abbiamo temuto anche un pochettino a prescindere dal fatto che pensiamo che il pezzo sia forte. Il sentiment che abbiamo anche da parte del pubblico è che i fan – anche degli altri paesi – si siano affezionati al brano: quando abbiamo fatto la flag parade qualche giorno fa c’è stata un’ovazione”.
Non bisogna dimenticare che il successo di “Tutta l’Italia” è partito però da Sanremo 2025, il brano è stato infatti il jingle della manifestazione. Gabry Ponte ha dichiarato di aver sentito in questi giorni Carlo Conti: “Carlo Conti mi ha scritto sia prima che dopo la semifinale. È molto contento. È stato uno dei primi fan del disco. Lo ha voluto fortemente al festival. E sono stato contento di presentarlo lì. È entrato nelle case degli italiani e immagino che sia un po’ anche sua”. Noi di SuperGuida TV gli abbiamo chiesto delle critiche che invece gli sono state mosse da Tommy Cash e da altri colleghi che hanno rimarcato il fatto che lui fosse un dj e non un cantante e pertanto non meritevole di partecipare all’Eurovision. Gabry Ponte ha replicato così: “Io mi scrivo la mia musica e la faccio cantare ad altri perché non è il mio lavoro. Ognuno deve fare il proprio. D’altra parte ci sono cantanti che non cantano canzoni scritte da loro. Il gol è sempre fare belle canzoni. Il discorso finisce qua, senza fare polemica. Sono due lavori diversi, servono entrambi”.
Costretto a suonare in payblack per via delle regole dello spettacolo, Gabry Ponte canterà anche in finale durante il ritornello: “Eurovision non permette di suonare dal vivo. Abbiamo provato a chiedere una deroga per me ma non c’è stato modo. È tutto in playback e non sarebbe possibile fare altrimenti. Hanno cambi palchi da un minuto. Per permettere questa velocità non danno la possibilità a nessuno. La consolle rimane per lasciare l’immagine che è un pezzo di un dj. Io canto però nel ritornello, cosa che di solito non faccio. Ci si adatta allo show. La cosa più importante è riuscire a fare un’esibizione potente. Lo show ha le sue dinamiche e ci adattiamo”. Proprio oggi, Gabry Ponte ha pubblicato “Brokenhearted”, il nuovo singolo in collaborazione con i Train, band di San Francisco, per Gekai Music: “Sono molto felice di aver fatto questo pezzo con loro: è una collaborazione nata in maniera spontanea”, ha dichiarato.