
Il meteo si prepara a
cambiare registro, ma solo per qualche giorno. Dopo un lungo periodo segnato da
instabilità, rovesci e temporali diffusi, l’inizio della prossima settimana porterà con sé
una temporanea, ma intensa ondata di calore. L’
alta pressione subtropicale farà una
timida rimonta, favorendo un
rialzo termico deciso soprattutto sulle regioni meridionali e insulari, dove si raggiungeranno
temperature da piena estate, con
picchi anche superiori ai 33°C. La protagonista di questo scenario sarà
l’aria calda di origine nord-africana, richiamata verso il Mediterraneo centrale da
un profondo vortice ciclonico in avvicinamento dalla
Penisola Iberica. Il suo avvicinarsi attiverà un
flusso sciroccale, che già da
Lunedì 19 Maggio spingerà aria calda verso l’Italia, facendo
decollare le temperature su
Sardegna, Sicilia e Sud peninsulare.
Sardegna bollente sotto lo Scirocco, fino a 34 gradi Sarà la
Sardegna la prima regione a subire l’impatto diretto della
fiammata africana. Sotto l’effetto dello
Scirocco, il termometro potrebbe facilmente toccare i
33–34°C, specialmente nei settori
centro-occidentali e nell’
entroterra meridionale. Anche la
Sicilia sarà coinvolta, con
temperature ben oltre i 30 gradi nelle aree interne e sulla costa tirrenica, più riparata dal vento marino. Il
Sud peninsulare, in particolare la
Calabria ionica e la
Puglia meridionale, sperimenterà un
clima da luglio pieno, con valori massimi che oscilleranno tra i
31 e i 33°C, e notti molto miti, spesso sopra i 20°C.
Italia divisa in due: caldo al Sud, temporali al Nord La configurazione atmosferica che si delineerà porterà l’Italia in una
situazione barica di forte contrasto. Mentre il
Sud sarà sotto l’influenza del caldo subtropicale, le regioni
settentrionali e parte del
Centro Italia rimarranno esposte alle
correnti instabili atlantiche, alimentate proprio dal movimento del vortice iberico. La conseguenza sarà
una netta spaccatura meteorologica: da una parte, il sole e il caldo opprimente del Sud, dall’altra parte,
temporali anche violenti, con
rischio di grandinate e forti raffiche di vento, soprattutto su
Lombardia, Veneto, Piemonte e settori dell’
Appennino settentrionale.
Una fiammata breve, non ancora la vera estate Nonostante i picchi termici impressionanti,
non siamo ancora davanti all’inizio dell’estate stabile. Questa
vampata africana sarà infatti
una toccata e fuga, destinata a
stemperarsi nel corso della settimana. L’evoluzione del
vortice ciclonico iberico potrebbe portare
aria più fresca e instabile anche verso il Centro-Sud, attenuando progressivamente il respiro subtropicale. Le proiezioni a medio termine indicano ancora
una certa incertezza sul comportamento di questo sistema depressionario. Non è chiaro se riuscirà a
penetrare con decisione verso il cuore del Mediterraneo o se verrà deviato a nord. In ogni caso,
non sembrano ancora maturi i tempi per una stabilizzazione definitiva del meteo italiano.
Lo scenario europeo resta bloccato: alta pressione a nord Il disegno barico generale resta dominato da
una configurazione anomala, con l’
anticiclone delle Azzorre sbilanciato verso
Islanda, Scandinavia e Regno Unito. Questa disposizione impedisce all’
alta pressione subtropicale di conquistare stabilmente il Mediterraneo centrale, mantenendo
una certa vivacità atmosferica anche nei prossimi dieci giorni. Servirà ancora
pazienza prima di vedere
l’estate vera e propria imporsi in modo duraturo sull’Italia. Ma questa
prima fiammata africana sarà un
assaggio meteo potente di ciò che ci attende nelle settimane a venire.
Meteo: FIAMMATA AFRICANA a sorpresa, ma solo su queste regioni