
Il tempo instabile, che da settimane caratterizza l’andamento meteo sull’Italia, non sembra intenzionato a cedere il passo alla stabilità, nemmeno con l’avvicinarsi dell’estate meteorologica. Dopo un weekend segnato da fenomeni intensi al
Sud, con
temporali violenti e nubifragi locali, si intravede una brevissima pausa dal maltempo. Tuttavia, già da martedì 20 maggio, una nuova perturbazione è pronta a riportare sull’Italia un contesto
meteo turbolento, accompagnato da
piogge, grandine e raffiche di vento, specialmente al
Centro-Nord.
Una nuova depressione in arrivo dall’Atlantico minaccia il Nord e il Centro Italia Il
cambio meteo sarà determinato dall’arrivo di una
depressione atlantica, che si sta formando in queste ore al largo dell’
Oceano e che si muoverà rapidamente verso l’
Europa occidentale, investendo poi la nostra Penisola. La massa d’aria più fredda e instabile in arrivo dall’Atlantico entrerà in collisione con l’aria calda presente sul Mediterraneo centrale, dando origine a un’area di
bassa pressione particolarmente attiva e carica di instabilità. Il punto di sviluppo del peggioramento sarà tra il
Mar Ligure e l’
alto Tirreno, da dove i primi temporali si espanderanno su ampie zone del
Nord.
Martedì: primi sintomi del peggioramento meteo Durante la giornata di
Martedì 20 Maggio, i primi segni del ritorno del
maltempo si faranno sentire a partire dalle regioni nord-occidentali, in particolare su
Liguria, Piemonte e
Lombardia occidentale, dove si potranno verificare i primi
rovesci e temporali sparsi, in intensificazione nel corso delle ore serali. Le condizioni meteo si faranno progressivamente più perturbate, anticipando una fase ancora più intensa.
Mercoledì 21 Maggio: il maltempo colpisce duro Sarà però
Mercoledì 21 la giornata più difficile sul fronte
meteo. Le proiezioni indicano un deciso aumento dell’instabilità atmosferica su gran parte delle regioni
settentrionali e
centrali, dove saranno possibili
temporali di forte intensità, accompagnati da
grandine,
raffiche di vento e
precipitazioni abbondanti. I fenomeni più significativi sono attesi su
Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Toscana, Marche, Umbria e
Lazio. Alcune di queste zone potranno essere interessate da celle temporalesche particolarmente attive, in grado di generare anche
nubifragi localizzati e accumuli pluviometrici elevati in poche ore.
Il Sud resta più caldo, ma attenzione ai contrasti micidiali Al contrario del Centro-Nord, le regioni
meridionali vivranno giornate generalmente più miti e asciutte. Qui l’afflusso di
correnti nordafricane determinerà un deciso aumento delle
temperature, con valori che potranno superare i
27-28 gradi Celsius in
Sicilia, Calabria e
Puglia, creando un netto contrasto con l’aria instabile presente più a nord. Questo squilibrio termico potrebbe, nella seconda parte della settimana, innescare episodi temporaleschi anche al
Sud, specie tra giovedì e venerdì. Ma su questi sviluppi i prossimi
bollettini meteo offriranno maggiori dettagli.
Meteo tornano a picchiare duro i temporali in settimana