Unipol, utile e raccolta in netta crescita nel trimestre
Nei primi tre mesi del 2025, la società ha realizzato un utile prima delle imposte superiore alle previsioni e il management si attende che le principali azioni previste nel nuovo piano strategico al 2027 e già avviate inizieranno a produrre progressivamente i loro effetti nel corso dei prossimi trimestri.
Crescono l’utile netto e la raccolta diretta assicurativa nel primo trimestre di Unipol Assicurazioni. La società emiliana ha comunicato ieri a mercato chiuso i risultati del periodo gennaio-marzo 2025, indicando una crescita del risultato netto consolidato pari al 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, salito a 285 milioni di euro. Con il contributo delle partecipazioni in Bper Banca e Pop Sondrio, sottolineano dall’istituto, il risultato netto consolidato sale a 407 milioni. L’utile prima delle imposte è stato pari a 419 milioni, il 13% al di sopra delle previsioni del consenso.
La raccolta diretta assicurativa al lordo delle cessioni in riassicurazioni si è attestata a 4,988 miliardi, in crescita del 18,8% rispetto al 31 marzo 2024.
Il Solvency ratio è cresciuto al 218%, dal 212% del 31 dicembre, mentre l'indice di solvibilità del gruppo assicurativo si è attestato al 277%.
“La società ha avviato in modo solido l'anno e il piano strategico, sottolineano gli esperti di Barclays (overweight e tp a 16,50 euro sul titolo), "con margini tecnici e rendimento degli investimenti superiori al consenso, trainati principalmente dal settore auto".
Ulteriori dettagli potrebbero arrivare oggi a partire dalle ore 12 di oggi quando è prevista la conference call nell’ambito della quale analisti finanziari e investitori istituzionali potranno porre domande all’Amministratore Delegato e al Senior Management sui risultati al 31 marzo 2025.
Intanto, le azioni Unipol guadagnano oltre l’1% dopo oltre un’ora di contrattazioni, toccando un massimo di 17,45 euro, portando così a +93% i guadagni ottenuti negli ultimi 12 mesi.
La raccolta del comparto Danni di Unipol Assicurazioni nel trimestre è salita del 4,7% rispetto al 2024, a 2,387 miliardi, risultato a cui hanno contribuito tutti i canali di vendita del gruppo e i principali rami di attività. Il risultato ante imposte del settore è stato pari a 336 milioni rispetto ai 294 milioni nel primo trimestre 2024, riflettendo anche un risultato finanziario in miglioramento.
In particolare, importante crescita per UniSalute (+21,5%), con “ottime performance” sia del canale corporate sia di quelli retail (Rete Agenziale e Reti Bancarie), spiega la nota.
Positivi i risultati del comparto Auto che, con premi pari a 1,11 miliardi, ha registrato una crescita del 4,5%, mentre quello Non Auto ha raggiunto premi pari a 1,277 miliardi e una crescita del 4,9% sul primo trimestre del 2024.
Nel comparto Vita la raccolta diretta del gruppo si è attestata a 2,6 miliardi, registrando una crescita del 35,5% alimentata soprattutto dal canale bancassicurativo e dalla raccolta apportata da contratti collettivi previdenziali di nuova acquisizione. Al netto di questi ultimi, "la crescita si attesta al 9,6%, con un valore della nuova produzione in linea con gli obiettivi del nuovo Piano Strategico 2025-2027 Stronger/Faster/Better. In un contesto di mercato fortemente volatile, la produzione ha continuato a essere incentrata su prodotti tradizionali in una logica di protezione degli investimenti dei Clienti e di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate".
"Le principali azioni previste nel nuovo Piano Strategico 2025-2027 Stronger/Faster/Better risultano già avviate e inizieranno a produrre progressivamente i loro effetti nel corso dei prossimi trimestri", sottolinea il management.
Fonte sito web di Unipol
