Italia-Germania, Merz incontra oggi Meloni ma il nuovo Cancelliere non fa mistero di preferire la Polonia all’Italia
Il nuovo Cancelliere tedesco incontrerà nelle prossime ore Giorgia Meloni a Palazzo Chigi ma finora non ha dimostrato grande considerazione del nostro Paese preferendogli la Polonia. Il declassamento ci fa male ma forse ce lo siamo meritati L'articolo Italia-Germania, Merz incontra oggi Meloni ma il nuovo Cancelliere non fa mistero di preferire la Polonia all’Italia proviene da FIRSTonline.


Nel fine settimana il nuovo Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, presenzierà, come altri Capi di Stato e di Governo, all’intronizzazione di Papa Leone XIV in Vaticano ma l’occasione sarà buona anche per incontrare a Palazzo Chigi la premier italiana Giorgia Meloni, come avverrà oggi. La nostra premier cercherà di aggiustare l’immagine di una leader che, per antipatia personale nei confronti del Presidente francese Emmanuel Macron, rischia di isolarsi dai Paesi fondatori della Ue e di dimostrarsi sempre più euroscettica, come è avvenuto ieri al vertice di Tirana al quale non ha voluto partecipare. Ma, al di là del galateo politico internazionale al quale sicuramente il Cancelliere tedesco si atterrà, non c’è da farsi troppe illusioni sulla sua visita a Roma perché sotto i nostri occhi sta avvenendo una mezza rivoluzione in Europa. Succede cioè che – al di là del tradizionale asse franco-tedesco – sta emergendo sempre più nettamente il ruolo di primo piano che giocano la Gran Bretagna del laburista Keir Starmer (anche se è fuori dalla Ue) e la Polonia di Donald Tusk con esclusione o autoesclusione dell’Italia e di Giorgia Meloni dai vertici che contano.
L’Italia di Giorgia Meloni si sta isolando dall’Europa che conta
Perché accade tutto questo? Perché l’Italia del centrodestra e in particolare la premier Meloni, temendo la concorrenza elettorale del leader della Lega Matteo Salvini, ha finito per assumere un ruolo ambiguo verso l’Europa, a partire dalla mancata ratifica del Mes. Gli altri Paesi, e soprattutto i più forti, l’hanno capito e non hanno nessuna intenzione di farci sconti. Tutti cattivi verso l’Italia? Suvvia non si può essere così ingenui. La verità, come dice un vecchio proverbio, é che chi è causa del proprio male deve piangere se stesso.
Merz non ha finora dato l’impressione di considerare l’Italia un Paese affidabile e non ha nascosto di preferire la Polonia tra i Paesi che considera strategici: come Macron, anche il Cancelliere tedesco pensa che le forze che devono guidare l’Europa siano la Germania, la Francia, la Polonia e – fuori dalla Ue – la Gran Bretagna. Solo sulla lotta alla migrazione clandestina Merz ha apprezzato il modello albanese della Meloni. Ma è un poco per riportarci tra i grandi.