Meteo, Maggio non è finito: in arrivo un CICLONE che travolgerà il NORD Italia

Piogge, temporali e instabilità diffusa: cosa ci aspetta nei prossimi giorni La primavera 2025 continua a stupire per la sua dinamica atmosferica estremamente irrequieta, e le prossime giornate non faranno eccezione. Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, stiamo per entrare in una fase meteo molto perturbata, causata dall’affondo di una vasta depressione atlantica sull’Europa occidentale, che […] Meteo, Maggio non è finito: in arrivo un CICLONE che travolgerà il NORD Italia

Mag 16, 2025 - 22:40
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Meteo, Maggio non è finito: in arrivo un CICLONE che travolgerà il NORD Italia
Piogge, temporali e instabilità diffusa: cosa ci aspetta nei prossimi giorni La primavera 2025 continua a stupire per la sua dinamica atmosferica estremamente irrequieta, e le prossime giornate non faranno eccezione. Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, stiamo per entrare in una fase meteo molto perturbata, causata dall’affondo di una vasta depressione atlantica sull’Europa occidentale, che condizionerà pesantemente anche il tempo in Italia. Una profonda area di bassa pressione, che alcuni esperti non esitano a definire una vera e propria voragine barica, andrà a stabilizzarsi tra la Penisola Iberica e la Francia, coinvolgendo successivamente l’intero settore centro-settentrionale europeo. Il Mediterraneo, e in particolare l’Italia, saranno esposti al flusso umido e instabile in arrivo da ovest. La situazione attuale: dalla Sicilia al Nord, un’Italia che cambia volto In queste ore, il maltempo sta colpendo la Sicilia con rovesci e temporali, segnando la chiusura di una breve parentesi di relativa stabilità. Ma è guardando alla prossima settimana che emergono i segnali più preoccupanti: il Nord Italia e parte del Centro si preparano ad affrontare una vera e propria ondata di maltempo, con piogge frequenti, temporali intensi e rischio idrogeologico localizzato. Le ultime proiezioni pluviometriche indicano accumuli potenzialmente significativi su alcune regioni settentrionali, in un contesto dominato da instabilità persistente e contrasti termici marcati. La probabilità di pioggia è giudicata molto elevata al Nord e medio-alta nelle zone interne e adriatiche del Centro. Maltempo in arrivo: cosa dicono le mappe Analizzando le mappe a medio e lungo termine, emerge con chiarezza la presenza di una circolazione ciclonica dominante su gran parte dell’Europa. In questa configurazione, l’alta pressione delle Azzorre resterà bloccata sull’Atlantico, senza alcuna reale possibilità di estendersi verso l’area mediterranea nel breve periodo. Questa assenza di protezione anticiclonica lascerà spazio a una lunga sequenza di impulsi instabili che colpiranno principalmente le regioni settentrionali italiane, con frequenti fronti perturbati in ingresso dal Golfo di Biscaglia. Le condizioni meteo saranno all’insegna dell’incertezza, con rapide alternanze tra schiarite effimere e rovesci temporaleschi improvvisi. Le aree più a rischio: dove pioverà di più Nel corso dei prossimi 7–10 giorni, il settentrione italiano sarà costantemente esposto al flusso umido atlantico. Le regioni più colpite saranno:
  • Piemonte
  • Lombardia
  • Emilia-Romagna
  • Veneto
  • Trentino-Alto Adige
  • Friuli Venezia Giulia
Qui, le precipitazioni potrebbero risultare continue e localmente abbondanti, alternate solo da brevi pause asciutte. Il Centro Italia, in particolare le aree interne e il versante adriatico, vivrà invece una situazione di variabilità marcata, con fenomeni irregolari ma non esclusi. Il Sud e le Isole Maggiori, invece, rimarranno ai margini del sistema perturbato, sperimentando condizioni più asciutte e temperature in graduale aumento. Verso il 26 maggio: timidi segnali di alta pressione? Guardando più avanti, attorno a lunedì 26 maggio, i modelli iniziano a intravedere una timida avanzata dell’alta pressione verso il Mediterraneo centrale. Questo potrebbe favorire un parziale miglioramento, inizialmente limitato a Sud Italia, Sicilia, Sardegna e in parte al Centro. Il Nord, tuttavia, sembra destinato a restare ancora sotto l’influenza delle correnti atlantiche, mantenendo un quadro meteorologico improntato alla freschezza e all’instabilità. Una primavera imprevedibile: attenzione ai fenomeni estremi Maggio 2025 si conferma un mese dalle mille sfaccettature, segnato da eventi atmosferici estremi e rapidi capovolgimenti di scenario. L’equilibrio tra aria fresca nord-atlantica e caldo subtropicale continua a generare situazioni meteorologiche difficili da prevedere con precisione ma potenzialmente impattanti. È fondamentale, quindi, seguire gli aggiornamenti quotidiani, soprattutto in presenza di fenomeni intensi e localizzati. Il rischio non è solo meteorologico, ma anche idrogeologico, con possibili allagamenti, smottamenti e disagi alla circolazione nelle aree più esposte.

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