Giornata Mondiale del Medico di Medicina Generale: il futuro passa anche dall’AI

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Mag 16, 2025 - 13:24
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Giornata Mondiale del Medico di Medicina Generale: il futuro passa anche dall’AI

Ogni anno, il 19 maggio, si celebra la Giornata Mondiale del Medico di Medicina Generale (MMG). È l’occasione per riconoscere il ruolo fondamentale che questi professionisti svolgono nel garantire l’accesso alle cure, la continuità assistenziale e il rapporto umano con il paziente.

In Italia, i MMG rappresentano la prima linea del Servizio Sanitario Nazionale. Seguono le persone per tutta la vita, offrendo prevenzione, cura e ascolto.

Una professione sotto pressione

Secondo i dati Sisac 2024 e la Fondazione Gimbe, in Italia mancano oltre 5.500 MMG in 17 Regioni. Le criticità maggiori sono in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Piemonte e Toscana.

Ogni MMG gestisce in media 1.500 pazienti, affrontando carichi di lavoro crescenti e burocrazia sempre più complessa.

Il sistema attuale sottrae tempo alla clinica e alla relazione diretta con il paziente, aggravato da una digitalizzazione frammentata e spesso inefficiente.

L’AI come risorsa concreta

L’arrivo dell’Intelligenza Artificiale rappresenta una svolta. Lungi dall’essere una minaccia, può diventare un alleato strategico per migliorare la qualità del lavoro del medico.

Un esempio concreto è “Referti AI”, una funzionalità sviluppata da Elty, HealthTech del Gruppo Unipol. Questo sistema consente l’estrazione automatica dei dati clinici da referti PDF o immagine, inserendoli direttamente nella cartella del paziente.

Il risparmio stimato è di fino a due ore al giorno per medico, con un forte alleggerimento dell’onere amministrativo.

Un’opportunità, non una sostituzione

L’AI non sostituisce il MMG. Lo supporta, liberandolo da compiti ripetitivi e lasciando spazio alla relazione umana con il paziente.

Secondo la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), l’AI può essere una leva per la sostenibilità del sistema sanitario. Tuttavia, ogni innovazione deve essere guidata da etica e centralità del paziente.

Una transizione necessaria

Il Rapporto Agenas stima che entro il 2025 mancheranno oltre 3.600 MMG. Serve quindi una visione strategica per affrontare questa emergenza e garantire assistenza di qualità.

L’adozione di strumenti intelligenti può aiutare a mantenere elevati gli standard clinici anche con meno risorse.

Un alleato invisibile per una cura più umana

In questa Giornata Mondiale, è importante valorizzare i MMG e riconoscere il loro impegno. Al tempo stesso, bisogna fornire strumenti efficaci e sostenibili per affrontare le sfide presenti e future.

L’Intelligenza Artificiale, se utilizzata con criterio, può diventare l’alleato invisibile che restituisce ai medici ciò che conta di più: il tempo e la qualità della cura verso le persone.

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