"Garage e cantine sott’acqua ad ogni pioggia". I residenti scrivono ai sindaci di Sesto e Calenzano
L’alluvione dello scorso 14 marzo ha rappresentato l’evento più grave, ma non era la prima volta che diverse...

L’alluvione dello scorso 14 marzo ha rappresentato l’evento più grave, ma non era la prima volta che diverse abitazioni di viale di Vittorio, via di Calenzano e via delle Mimose, al confine tra i territori Sesto e Calenzano, finiscono sott’acqua. Così i residenti particolarmente toccati dal problema, hanno deciso di rivolgersi alle due amministrazioni comunali unendo all’appello una corposa documentazione fotografica dei danni più recenti prodotti dagli allagamenti e a decine di firme. Con la lettera indirizzata ai primi cittadini Lorenzo Falchi e Giuseppe Carovani, si richiede un intervento urgente "per valutare le cause che provocano allagamenti nelle aree condominiali con consistenti danni ai garage, alle cantine e ai beni privati".
Della situazione – scrivono i firmatari – è già stata informata Publiacqua con una richiesta dell’agosto 2009, ma a detta dei residenti non sarebbe stato effettuato alcun intervento così come sarebbe rimasta inascoltata una successiva petizione, del 2011, corredata da 250 firme. Il problema, dunque, è annoso e solo negli ultimi quattro anni - si legge nella lettera - "si sono verificati almeno 5-6 episodi gravi, con notevoli danni". Fino ad arrivare al 14 marzo scorso quando "l’acqua ha raggiunto oltre i due metri e mezzo d’altezza arrivando a coprire fino al tetto garage e cantine, con danni ingentissimi. Solo con l’intervento della Protezione civile del Piemonte, intervenuta due giorni dopo l’evento alluvionale con le idrovore, si è riusciti a togliere tutta la mole d’acqua, lasciando davanti agli occhi dei proprietari il triste scenario di fango, detriti e macerie". L’invito ai due Comuni, dunque, è quello di intervenire per cercare di risolvere un problema evidente individuandone le cause e effettuando gli interventi necessari.
Sandra Nistri