Meteo maggio 2025: rischio di anomalie atmosferiche simili al 2019 per l’influenza del Final Warming Alla luce delle più recenti
proiezioni meteorologiche a lungo termine, gli esperti climatologi stanno osservando con crescente attenzione un possibile
scenario meteo anomalo per maggio 2025, con alcune analogie – ma non una replica – rispetto al celebre e memorabile
maggio 2019, che mise in ginocchio molte aree dell’
Italia a causa di
temperature insolitamente basse e
precipitazioni persistenti.
Il Final Warming e i modelli matematici: cosa sta accadendo nella stratosfera L’elemento chiave che sta alimentando l’attuale dibattito tra gli studiosi del clima è il
Final Warming, un fenomeno atmosferico che segna la
fine del vortice polare stratosferico nell’emisfero nord. Questo evento, osservato regolarmente ogni primavera, nel 2025 si sta manifestando con
caratteristiche particolarmente marcate, tanto da influenzare i
modelli matematici globali utilizzati per prevedere l’evoluzione del
meteo europeo. Secondo i dati più recenti diffusi da centri meteorologici internazionali come l’
ECMWF e il
NOAA, l’attuale
Final Warming potrebbe causare
ondulazioni del getto polare tali da favorire l’afflusso di
aria fredda artica verso latitudini mediterranee, in un contesto non molto dissimile da quello che colpì l’Italia sei anni fa.
Il rischio non è di una replica, ma di una dinamica simile Gli scienziati, tuttavia, sottolineano con forza che
non si tratta di una previsione di replica del maggio 2019. I fenomeni atmosferici estremi sono per loro natura
altamente variabili, e le
previsioni stagionali rimangono
intrinsecamente incerte. Ma il comportamento attuale della stratosfera fornisce
indizi concreti su una
tendenza potenziale verso un pattern instabile, dominato da un
flusso perturbato, capace di generare
episodi di freddo anomalo e piogge insistenti anche in primavera avanzata.
L’Italia osserva con attenzione: il meteo di maggio 2025 è tutto da scrivere In questo contesto,
l’Italia si trova sotto osservazione. I
modelli climatici tendono a convergere sull’ipotesi di un
mese di maggio con fasi perturbate ricorrenti, soprattutto nelle aree
settentrionali e
adriatiche. Tuttavia, ogni valutazione resta aperta, poiché anche
piccole variazioni bariche su scala europea possono cambiare profondamente l’assetto meteorologico del
Bacino del Mediterraneo. Quel che è certo è che il
meteo di maggio 2025 merita di essere monitorato con particolare attenzione. Il ricordo del
maggio 2019 rappresenta un precedente significativo, capace di ricordarci quanto la
primavera italiana possa, in alcuni anni, riservare
sorprese climatiche anche drastiche, nonostante l’apparente avanzamento della stagione.
Meteo di Maggio 2019 fu terribile. Vi diciamo perché, e come mai ne parliamo nel 2025