Più autonomia per l’auto elettrica? Scopri il kit di trasformazione “retrofit range extender”

Un range extender su un'auto elettrica per aumentarne l'autonomia ma anche nuovi motori compatibili con etanolo e carburanti sintetici per ibridizzare vecchie auto L'articolo Più autonomia per l’auto elettrica? Scopri il kit di trasformazione “retrofit range extender” proviene da newsauto.it.

Apr 25, 2025 - 09:02
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Più autonomia per l’auto elettrica? Scopri il kit di trasformazione “retrofit range extender”
Range extender per auto elettriche

Come aumentare l’autonomia di un’auto elettrica? Si può trasformare un’auto elettrica pura in ibrida con un piccolo motore termico per superare l’ansia di ricarica? Tecnicamente è possibile? Conviene? Secondo Horse Powertrain, la joint venture tra Renault e il gruppo Geely, tutto questo si può fare con l’adozione di un piccolo motore termico che funge da range extender.

Nonostante la forte spinta verso l’elettrico, HP ha progettato e realizzato sette nuovi motori termici che sono in grado di lavorare in sinergia con sistemi ibridi con carburanti alternativi come metanolo e idrogeno. Sono pensati come range extender o destinati ad applicazioni plug-in.

Range extender per auto elettriche

La tecnologia proposta da Horse Powertrain è a tutti gli effetti un kit retrofit che serve ad ibridizzare un’auto elettrica. Il Future Hybrid Concept nasce con un obiettivo chiaro: superare i limiti legati all’autonomia dei veicoli elettrici, soprattutto in mercati dove le infrastrutture di ricarica sono ancora carenti o poco diffuse. Il sistema consente infatti di aggiungere un motore a combustione interna in modo compatto, modulare e integrato, trasformando così un’auto elettrica in un’ibrida capace di alternare o combinare propulsione elettrica e termica.

Come funziona il kit retrofit range extender?

Il cuore del Future Hybrid Concept è un modulo costituito da un motore ultra compatto, progettato per essere integrato senza modifiche sostanziali alla piattaforma del veicolo. Può sostituire le unità elettriche sull’asse anteriore, preservando la trazione integrale, ed è compatibile con un’ampia gamma di veicoli elettrici, attuali e futuri.

Future Hybrid Concept
Spaccato della tecnologia Future Hybrid Concept

Funziona con carburanti tradizionali e alternativi — benzina, etanolo, metanolo e carburanti sintetici — e può operare sia in modalità ibrida in parallelo che come range extender, ricaricando la batteria durante la marcia. Con questa soluzione un’auto elettrica pura diventa praticamente una plug-in termica con autonomia estesa come per esempio l’ultima Leapmotor C10 Reev provata.

Auto elettrica con motore termico che funge da range extender

Perché un range extender su un’auto elettrica

Nonostante la spinta globale verso l’elettrificazione, le stime suggeriscono che oltre il 50% dei veicoli su strada nel 2040 avrà ancora un motore a combustione interna. In questo contesto, il Future Hybrid Concept si propone come una soluzione intermedia, concreta e sostenibile per accelerare la decarbonizzazione senza sacrificare la praticità o imporre cambiamenti drastici alle infrastrutture esistenti.

L’introduzione del Future Hybrid Concept inoltre apre la strada a una nuova categoria di veicoli ibridi retrofit, capaci di coniugare il meglio di due mondi: l’efficienza e il silenzio della guida elettrica con la sicurezza dell’autonomia garantita dal motore termico.

Motori termici protagonisti

Nonostante la forte spinta verso l’elettrico, Horse ha presentato ben sette nuovi motori a pistoni, tutti progettati per lavorare in sinergia con sistemi ibridi e per essere alimentati anche con carburanti alternativi come metanolo e idrogeno.

Tra i più interessanti troviamo due motori pensati per le auto range extender (o REEV/EREV), che usano il motore termico solo per ricaricare la batteria. Il primo è il curioso Gemini 1.0, un bicilindrico boxer da appena 91 kg e 42 CV, compatibile con miscele di metanolo e benzina. Il secondo è un più potente 1.0 tre cilindri da 117 CV, integrato con un generatore elettrico, che verrà prodotto in Brasile e Spagna.

Non mancano poi due motori ibridi pensati per le applicazioni plug-in: un 1.5 litri turbo da 156 CV con attriti ridotti, e il nuovo “e-Hybrid”, sempre 1.5 turbo, che promette un rendimento termico del 46,5%, abbinato a un cambio ibrido dedicato (DHT160) e già pronto per carburanti alternativi.

Motore HORSE Powertrain 1.0 tre cilindri REEV che sviluppa 117 CV (96 kW) e 200 Nm
Motore Horse 1.0 tre cilindri REEV: 117 CV, 200 Nm, compatibile con carburanti alternativi

A sottolineare l’impegno verso un futuro più sostenibile, Horse ha anche mostrato tre propulsori compatibili con carburanti alternativi. Uno di questi è un 2.0 turbo a metanolo, disponibile in due varianti (177 e 204 CV), pensato per veicoli di dimensioni medio-grandi. L’altro è un motore alimentato a idrogeno, anch’esso 2.0 litri turbo, in grado di erogare 145 CV e 230 Nm di coppia.

Infine, è stato presentato anche il nuovo cambio automatico DHT4, studiato per essere compatto, efficiente e perfetto per applicazioni ibride.

Chi è HORSE Powertrain Limited

HORSE Powertrain Limited è una realtà relativamente giovane, ma con ambizioni globali. Costituita nel 2024, la joint venture tra Renault e Geely ha sede a Londra e conta su oltre 19.000 dipendenti in tutto il mondo. Con una capacità produttiva di circa 5 milioni di motopropulsori all’anno, HORSE punta a diventare un punto di riferimento nel settore delle trasmissioni e dei motori ibridi e termici.

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