Ferrari in crisi a Imola: Vasseur sotto pressione dopo un inizio disastroso in F1 2025
Fred Vasseur, team principal della Ferrari, è sotto pressione per il deludente avvio della Scuderia nel campionato mondiale di Formula 1 2025. A sostenerlo è l’esperta di Sky Sports F1 Bernie Collins, secondo cui Vasseur starebbe affrontando un clima sempre più teso dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative. Dopo aver […]

Fred Vasseur, team principal della Ferrari, è sotto pressione per il deludente avvio della Scuderia nel campionato mondiale di Formula 1 2025. A sostenerlo è l’esperta di Sky Sports F1 Bernie Collins, secondo cui Vasseur starebbe affrontando un clima sempre più teso dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative.
Dopo aver chiuso il 2024 con la seconda monoposto più veloce in griglia e sfiorato il titolo costruttori, le aspettative per il 2025 erano alte: Ferrari era vista come l’avversario più vicino della McLaren e potenziale contendente al titolo. L’arrivo clamoroso di Lewis Hamilton dalla Mercedes aveva ulteriormente acceso l’entusiasmo, ma il sette volte campione del mondo sta faticando ad adattarsi.
Dopo appena sei gare, la Ferrari si trova già a 152 punti di distacco dai campioni del mondo in carica, la McLaren, e si avvicina al Gran Premio dell’Emilia-Romagna – una delle due gare di casa – sotto forte pressione.
“Si sente [la pressione]. Quando arriva e se ne va ogni sera, sarà circondato dai tifosi della Ferrari,” ha detto la Collins riferendosi a Vasseur e all’atmosfera attesa a Imola.
“Dovrà partecipare a più eventi marketing, parlare con ospiti, sponsor. Tutto questo aumenta le aspettative. Anche noi gli chiediamo come pensa di fare meglio. Sappiamo cosa significa per i tifosi. Un buon risultato qui potrebbe far dimenticare quelli negativi altrove.”
Durante le prove libere del venerdì, la Ferrari ha nuovamente mostrato difficoltà sul giro secco: Hamilton ha chiuso l’FP2 solo con l’11° tempo, lamentando problemi nella sensazione dei freni.
Vasseur minimizza il caso team radio con Hamilton
La Ferrari è finita sotto i riflettori anche a Miami, dove è stata criticata per l’esitazione nel dare ordini di scuderia, con Leclerc e Hamilton che hanno chiuso solo settimo e ottavo.
Hamilton non ha nascosto il proprio malcontento via radio, con messaggi sempre più nervosi e sarcastici durante la gara.
Vasseur ha però cercato di minimizzare l’accaduto in vista del weekend di Imola:
“Ne abbiamo parlato a Miami. Era tutto chiaro,” ha dichiarato. “Si è arrabbiato. Ma finché siamo in grado di parlarne dopo, va bene.
A volte [i piloti] non sono contenti del risultato, della strategia o del bilanciamento della macchina.”
Alla domanda se la Ferrari abbia imparato qualcosa dall’episodio, Vasseur ha risposto:
“Non abbiamo nulla da imparare. Ho preso una decisione – secondo me era quella giusta – e poi l’abbiamo spiegata ai piloti.
Abbiamo controllato tutto alla fine e il capitolo è chiuso. È ancora aperto per voi, ma non per me.”
“La pressione dei tifosi? Solo motivazione in più”
Vasseur ha anche commentato le voci secondo cui il team sarebbe sotto maggiore pressione per via della gara di casa e dell’affetto dei tifosi.
“Vogliamo affrontare questo weekend come qualsiasi altro, perché la motivazione è sempre la stessa,” ha affermato.
“Ma possiamo anche vedere – già dal box o dalla fabbrica – i tifosi davanti a noi, e il fatto che siano tutti super motivati e coinvolti nel progetto F1. Possono stare certi che daremo tutto fino alla fine per ottenere il massimo. Siamo tutti convinti di questo. Non è assolutamente un problema. Lo senti già dalla fabbrica la settimana prima, con tanta gente intorno. È stato così per tutta la settimana. È stato così anche ieri al fan forum. Prendiamolo come motivazione extra e guardiamo al lato positivo della cosa.”