F1 | Perché “le interviste di Hamilton con la Ferrari sono difficili da guardare”
Hamilton e il suo difficile inizio in Ferrari preoccupano il commentatore Martin Brundle: “Ormai è dura guardarlo nelle interviste post-gara” Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari non sta andando secondo le aspettative e questo lo si intuisce anche dalle sue interviste. Dopo il settimo ... Leggi tutto L'articolo F1 | Perché “le interviste di Hamilton con la Ferrari sono difficili da guardare” proviene da F1ingenerale.

Hamilton e il suo difficile inizio in Ferrari preoccupano il commentatore Martin Brundle: “Ormai è dura guardarlo nelle interviste post-gara”
Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari non sta andando secondo le aspettative e questo lo si intuisce anche dalle sue interviste. Dopo il settimo posto al Gran Premio dell’Arabia Saudita e un distacco pesante di 31 secondi da Charles Leclerc, il campione britannico ha rilasciato dichiarazioni cariche di frustrazione. Una situazione che ha spinto Martin Brundle, ex pilota e voce autorevole di Sky SportsF1, a esprimere la propria preoccupazione.
“È stato orribile, per niente divertente. Non avevo aderenza. Primo stint con sottosterzo fortissimo, la macchina non sterzava. Secondo stint leggermente meglio, ma comunque senza ritmo. Davvero pessimo”, ha dichiarato Hamilton al termine della gara di Jeddah. A parte la brillante pole position e vittoria nella Sprint di Cina, il sette volte campione del mondo non ha ancora trovato il giusto feeling con la SF-25. “Non ho risposte per il mio calo di forma”, ha ammesso.
Brundle: “Fa male vedere Hamilton così”
Martin Brundle ha commentato con toni accorati le difficoltà dell’inglese: “Il ritmo da qualche parte c’è, ma è molto difficile vederlo mentre Lewis è impegnato nelle interviste post-gara. Non è soddisfatto delle sue prestazioni, è più che deluso: è perplesso.”
Brundle ha sottolineato come, in alcune fasi della gara, Hamilton abbia mostrato tempi sul giro competitivi, ma il tutto si è perso in un continuo saliscendi di prestazioni: “È stato un continuo su e giù. È difficile credere che non capisca la macchina.”
Il team principal della Ferrari Frédéric Vasseur ha definito l’approccio di Hamilton come una sequenza di “alti e bassi”, e secondo Brundle il problema potrebbe risiedere nelle scelte d’assetto: “Non credo che stia andando nella direzione giusta con l’assetto. So da fonti in Mercedes che Lewis apprezza certe caratteristiche. Qui non riesce a portare la macchina dove gli serve.”
Il tempo passa e le difficoltà aumentano. Siamo ormai vicini al mese di maggio, con una lunga preseason alle spalle e un Leclerc che appare perfettamente a suo agio. Per Hamilton, il rischio di vivere una stagione “dolorosa” è sempre più concreto. Serve una svolta, e in fretta.
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