Conti deposito, ultimi mesi per bloccare i rendimenti al 4%

Nonostante il calo dei rendimenti, i conti deposito restano una scelta sicura e competitiva, con tassi fino al 4% su sei mesi e offerte interessanti anche su vincoli più lunghi

Mag 16, 2025 - 13:44
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Conti deposito, ultimi mesi per bloccare i rendimenti al 4%

Il mercato dei conti deposito nel 2025 sta attraversando una fase di cambiamento, segnata da un generale rallentamento dei rendimenti. Nonostante questa tendenza, i conti deposito continuano a rappresentare una soluzione interessante per chi punta a forme di risparmio sicure e a basso rischio. Le ultime analisi di mercato evidenziano un lieve calo dei tassi medi, che tuttavia non compromette la competitività di alcuni prodotti, soprattutto quelli a breve termine.

Gli ultimi dati di maggio

A maggio 2025, i tassi lordi medi per i depositi a breve scadenza si sono attestati al 2,65%, registrando un leggero aumento rispetto a marzo (+0,01%). Al contrario, i depositi con durata intermedia (18 mesi) hanno subito un calo più marcato, scendendo al 2,54% (-0,06%), mentre i prodotti a lungo termine, come quelli quinquennali, sono calati al 2,43% (-0,05%). Questa dinamica riflette in parte l’effetto dell’ultimo intervento della Bce sui tassi, avvenuto ad aprile, che ha avuto un impatto moderato sul mercato.

Nonostante il trend decrescente dei rendimenti, il mercato dei conti deposito continua a offrire alcune opportunità interessanti. I depositi semestrali, ad esempio, propongono tassi fino al 4%, configurandosi come una scelta vantaggiosa per chi punta a ottimizzare i guadagni nel breve periodo. Anche i vincoli a 18 mesi mantengono un profilo competitivo, nonostante il lieve calo dal 3,40% al 3,30%. I prodotti a lungo termine, invece, pur avendo perso parte della loro redditività, garantiscono rendimenti massimi fino al 3,50%, rivelandosi comunque adatti agli investitori più prudenti.

Opportunità di risparmio coi conti deposito

Analizzando l’andamento nel triennio 2023-2025, si conferma un progressivo calo della redditività. I tassi medi dei depositi quinquennali sono scesi dal 3,58% del 2023 all’attuale 2,43%, mentre i vincoli a 18 mesi sono passati dal 3,22% al 2,54%. In controtendenza, i depositi a sei mesi hanno registrato un aumento del rendimento massimo, salito dal 3,25% al 4%, dimostrando che le opzioni a breve termine possono offrire margini di guadagno superiori.

In un contesto che potrebbe riservare nuove sfide nel corso del 2025, i risparmiatori possono comunque contare su elementi di stabilità. La protezione garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100mila euro per singolo depositante continua a rappresentare un punto fermo per chi cerca sicurezza. Inoltre, la risposta ancora contenuta delle banche ai recenti tagli dei tassi da parte della Bce lascia intravedere margini di manovra per chi monitora il mercato con attenzione.

I migliori conti deposito

In un contesto economico segnato da volatilità e inflazione persistente, sempre più risparmiatori italiani cercano soluzioni sicure e a basso rischio per investire il proprio denaro e i conti deposito fanno proprio al caso giusto.

A maggio 2025, tra le migliori proposte figurano il Conto Arancio di Ing, che offre un tasso promozionale del 4% senza vincoli, e il conto Illimity, con interessi fino al 3,5% per depositi non svincolabili. Anche Banca Aidexa si distingue con il conto X Risparmio, che prevede rendimenti fino al 3,3% per 12 mesi. Il conto deposito Twist offre soluzioni vincolate fino al 3% su durate fino a 60 mesi, mentre Rendimax di Banca Ifis propone tassi fino al 3% con vincoli posticipati. Infine, Cherry Bank consente di vincolare i propri risparmi fino a cinque anni con rendimenti fino al 2,65%.

Tutti questi conti si contraddistinguono per la semplicità di gestione online, l’assenza di costi fissi e la possibilità di scegliere durate flessibili, rendendoli strumenti ideali per chi vuole mettere a frutto la propria liquidità senza esporsi a rischi eccessivi.