Bonus Donne 2025, al via le domande: requisiti, importi e scadenze

Sono stati pubblicati i chiarimenti ufficiali relativi al Bonus Donne 2025, l’incentivo previsto dal Decreto Coesione (articolo 23 del decreto-legge n. 60/2024, convertito nella legge n. 95/2025). La misura prevede uno sgravio contributivo fino a 650 euro mensili per i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato donne in condizioni di svantaggio. La […] L'articolo Bonus Donne 2025, al via le domande: requisiti, importi e scadenze proviene da Economy Magazine.

Mag 16, 2025 - 22:48
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Bonus Donne 2025, al via le domande: requisiti, importi e scadenze

Sono stati pubblicati i chiarimenti ufficiali relativi al Bonus Donne 2025, l’incentivo previsto dal Decreto Coesione (articolo 23 del decreto-legge n. 60/2024, convertito nella legge n. 95/2025). La misura prevede uno sgravio contributivo fino a 650 euro mensili per i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato donne in condizioni di svantaggio.

La Circolare Inps

Secondo quanto specificato nella Circolare Inps n. 91/2025, l’agevolazione si applica alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Possono richiederla tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo. Tuttavia, il beneficio è subordinato alla condizione che la lavoratrice rientri in specifici requisiti di svantaggio. In particolare, può trattarsi di donne disoccupate da almeno ventiquattro mesi, indipendentemente dal luogo di residenza; oppure di donne disoccupate da almeno sei mesi, ma residenti in una delle aree incluse nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno. Rientrano anche le lavoratrici impiegate in settori professionali nei quali è presente una marcata disparità occupazionale di genere, come definito dalla normativa vigente.

L’incentivo

L’incentivo è valido solo per le nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato. Non possono beneficiarne i datori di lavoro che trasformano contratti già esistenti da determinati a indeterminati, né quelli che stipulano contratti di lavoro domestico, di apprendistato o forme di lavoro intermittente, anche quando a tempo indeterminato. Per quanto riguarda le assunzioni nelle aree ZES, il bonus sarà operativo solo a partire dal 31 gennaio 2025, data in cui è arrivata l’approvazione da parte della Commissione Europea. In questi casi, la richiesta del beneficio dovrà essere presentata prima dell’assunzione.

L’importo dello sgravio

L’importo massimo dello sgravio è fissato a 650 euro al mese e copre l’intera quota dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con l’eccezione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. La durata dell’agevolazione dipende dalla condizione della lavoratrice: può arrivare fino a ventiquattro mesi se si tratta di disoccupate di lunga durata o residenti nella ZES, mentre si limita a dodici mesi nel caso di donne occupate in settori a forte disparità di genere.

Le domande

Le domande possono essere presentate a partire da oggi, 16 maggio 2025. I datori di lavoro dovranno accedere al portale Inps con le proprie credenziali, verificare i requisiti della lavoratrice da assumere e inviare la richiesta di prenotazione dell’incentivo. Solo dopo aver ricevuto conferma dell’autorizzazione, si potrà procedere con l’assunzione nei casi in cui questa sia subordinata all’approvazione preventiva.

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