Bitcoin: Mubadala di Abu Dhabi scommette $408 milioni sull’ETF di BlackRock

Bitcoin al centro della scena: l’investimento record di Mubadala spinge l'interesse istituzionale nell’ETF di BlackRock.

Mag 16, 2025 - 13:28
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Bitcoin: Mubadala di Abu Dhabi scommette $408 milioni sull’ETF di BlackRock
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Bitcoin continua a essere protagonista indiscusso nei mercati globali. L’ultimo segnale lampante arriva da Abu Dhabi: il fondo sovrano Mubadala ha ufficializzato un investimento da 408,5 milioni di dollari nell’iShares Bitcoin Trust (IBIT) gestito da BlackRock. 

Questa mossa rafforza la posizione della criptovaluta come asset finanziario strategico per gli investitori istituzionali, rivoluzionando il rapporto tradizionale tra finanza, tecnologia e geopolitica.

Mubadala aumenta la sua esposizione su Bitcoin ETF

Secondo la relazione presentata oggi da Mubadala, il fondo controlla 8.726.972 azioni IBIT, in crescita rispetto alle 8.235.533 di fine 2024. Il valore di queste quote raggiunge i 408,5 milioni di dollari, segnalando un incremento deciso nell’esposizione verso lo strumento d’investimento di BlackRock.

Questa scelta non è isolata. L’iShares Bitcoin Trust rappresenta l’ETF Bitcoin più seguito e liquido negli Stati Uniti. A maggio, IBIT ha attratto la quota maggiore di nuovi capitali, raggiungendo 232,46 milioni di dollari di afflussi solo in quel periodo. Mubadala, uno dei principali attori finanziari globali, rafforza così la sua presenza nelle criptovalute, interpretando le tendenze degli investitori istituzionali che cercano diversificazione, protezione dall’inflazione e resistenza alle instabilità geopolitiche.

Il fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti si trova in una posizione strategica per influenzare il mercato globale delle crypto, e la sua progressiva crescita nell’ETF di BlackRock ha catalizzato ancora più attenzione sull’importanza degli investimenti regolamentati in asset digitali.

Il successo dell’ETF di BlackRock conferma come Bitcoin sia ormai percepito come asset centrale anche per i portafogli istituzionali. Nel mese di maggio, la raccolta collettiva dei fondi Bitcoin quotati negli Stati Uniti ha registrato influssi record. In particolare, molti investitori istituzionali privilegiano proprio il veicolo IBIT per la sua trasparenza, il collegamento con una delle case di gestione più solide e la liquidità garantita dallo strumento. 

Questa tendenza evidenzia come il mercato globale delle criptovalute stia maturando, attirando capitali di lungo periodo e trasformando la narrativa di Bitcoin: da asset di nicchia a bene di riserva internazionale.

Relazioni geopolitiche e dialogo sui digital asset

La crescita dell’interesse per Bitcoin da parte di Mubadala si colloca in un contesto geopolitico dinamico. Recentemente, negli Stati Uniti, si sono intensificate le consultazioni tra dirigenti responsabili delle politiche in campo crypto e le autorità degli Emirati Arabi Uniti. Il 20 marzo, il “AI and Crypto Czar” nominato dal Presidente Trump, David Sacks, ha incontrato ufficiali emiratini per discutere il futuro delle valute digitali e dell’intelligenza artificiale.

Questi incontri dimostrano l’importanza crescente che gli asset digitali rivestono nel dialogo internazionale. Gli Emirati Arabi Uniti, attraverso Abu Dhabi, si propongono come hub internazionale per l’innovazione digitale e finanziaria. Gli scambi con gli Stati Uniti sono diretti a esplorare standard comuni, regole condivise e opportunità di collaborazione in un settore destinato a ridefinire gli equilibri economici globali.

Nonostante non siano trapelate nel dettaglio le linee politiche discusse, è chiaro che l’obiettivo sia favorire una regolamentazione capace di sostenere la crescita e la sicurezza nell’adozione di Bitcoin e di altre tecnologie emergenti.

Bitcoin ad Abu Dhabi: le dichiarazioni di Eric Trump sulla rivoluzione digitale

Nell’ultimo anno la regione del Golfo ha visto un boom nell’adozione di Bitcoin. Abu Dhabi si è posta in prima linea ospitando la significativa Bitcoin MENA Conference, un appuntamento che ha visto la partecipazione di figure di spicco come Eric Trump.

Durante la conferenza, Eric Trump ha ribadito che la diffidenza iniziale verso una nuova tecnologia è naturale, ma la storia ha spesso premiato l’innovazione. Secondo Trump, banche e governi dovranno necessariamente adattarsi, riconoscendo Bitcoin come asset globale e difesa dall’instabilità. Le sue parole spiccano per decisione:

“Bitcoin è un bene di riserva, una copertura contro l’inflazione e i disordini politici. Sono fiducioso che Bitcoin arriverà a quota 1 milione di dollari”.