Morta Teresa Vergalli, la staffetta partigiana 'Anuska' aveva 98 anni
Ad annunciarne la sua scomparsa è stato il comitato provinciale dell'Anpi di Roma. Dopo la guerra svolse attività politica e di insegnamento, partecipando anche alla fondazione dell'Udi, l'Unione donne italiane

È morta a 98 anni Teresa Vergalli, staffetta partigiana nota con il nome di battaglia 'Anuska?, che nel dopoguerra partecipò anche alla fondazione dell'Udi, Unione donne italiane. Ad annunciarne e piangere la sua scomparsa è il comitato provinciale dell'Anpi di Roma, che si stringe alla famiglia e alla sezione Anpi Appio della quale era presidente onoraria. Nata a Bibbiano, di famiglia antifascista, Vergalli, ricorda l'Anpi, partecipò da giovanissima alla Resistenza come staffetta, svolgendo delicati e pericolosi incarichi. Dopo la guerra svolse attività politica e di insegnamento, tramandando alle giovanissime generazioni, e non solo, la storia e l'importanza della libertà, conquistata con durissime lotte dalle partigiane e dai partigiani. "Sempre presente, la sua testimonianza, che era fonte di ispirazione e pungolo, ci mancherà" , scrive ancora l'associazione dei partigiani di Roma.
Il messaggio di Elly Schlein
"Teresa Vergalli, nome di battaglia Anuska, staffetta partigiana, cocciuta. Così si definiva Teresa: cocciuta. Con lei scompare una donna che per tutta la vita non ha fatto altro che difendere i diritti e la libertà", ha detto per ricordarla la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Entrata nella Resistenza che era ancora studentessa ricoprì incarichi pericolosi e delicati e, finita la guerra, è stata decisiva per la fondazione dell’Udi, l’Unione delle donne italiane, e per le battaglie per la parità di genere. Teresa se ne va ma ci lascia un'enorme eredità e un monito, contenuto nella sua ultima intervista: 'Bisogna stare attenti, vigili, uniti sui diritti che abbiamo conquistato'. Perché i diritti non si conquistano mai una volta per tutte. E questo continuerà ad essere anche il nostro impegno”.