L’antica Roma è stata costruita su Sette colli. E puoi ancora vederli tutti

Tour alla scoperta dei Sette colli di Roma, tra antiche storie, viste mozzafiato e monumenti che raccontano la nascita della Città Eterna.

Mag 15, 2025 - 19:38
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L’antica Roma è stata costruita su Sette colli. E puoi ancora vederli tutti

C’era una volta l’antica Roma, bellissima, opulenta e potente. C’è ancora oggi quella stessa città, capitale cosmopolita dell’Italia e caput mundi, il cui patrimonio artistico, culturale e architettonico ha influenzato nei secoli il mondo intero. Una città eterna, come viene definita, in cui convivono perfettamente l’anima contemporanea di una metropoli e i resti del passato glorioso, come quei Sette colli su cui è stata fondata.

Si tratta sostanzialmente di alture, sulle quali appunto fu fondata la città antica, che ancora oggi sono ben evidenti nel dedalo di strade che caratterizza il centro storico e i suoi dintorni. La loro presenza è stata cristallizzata nella storia con una comunicazione ufficiale avvenuta tra Cicerone e Plutarco.

Una lista canonica e ufficiale che ancora oggi viene considerata come parte integrante della storia e che menziona, appunto, i Sette colli di Roma: Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale e Viminale. Ecco dove si trovano, come visitarli e cosa vedere.

I Sette colli di Roma: Palatino

Non si può organizzare un viaggio a Roma senza esplorare le sue origini, e per farlo il consiglio è quello di includere nell’itinerario di viaggio anche una visita ai Sette colli. Tra i più conosciuti e frequentati c’è sicuramente il Palatino, un luogo dal fascino indiscusso, dove il tempo sembra essere sospeso, dal quale è possibile ammirare uno spaccato dell’Antica Roma e delle sue origini.

L’altura del Palatino, infatti, è situata proprio nel mezzo di due delle attrazioni più incredibili della Capitale: da una parte il Foro Romano e dall’altra il Circo Massimo. E non solo: da qui, infatti, è possibile andare alla scoperta di tutte le meraviglie antiche e moderne della città. Ma procediamo con ordine.

Il Palatino è situato nel cuore di Roma, all’interno del circuito del Parco Archeologico del Colosseo. È considerato da molti il luogo dove tutto è iniziato: è qui, infatti, che Romolo fondò la città eterna nel VIII secolo a.C.

Cosa vedere? Praticamente tutto, o meglio le origini di Roma partendo dalla Casa Romuli, identificata come la dimora del fondatore della città, nonché primo re di Roma. Potete proseguire ammirando il Lupercale, un santuario dedicato al Dio Luperco, e situato ai piedi del colle, e poi il tempio di Apollo Palatino.

Proseguendo la visita troviamo il Tempio della Magna Mater, la Domus Tiberiana e la casa di Augusto. E poi, ancora, l’elagabalium, un complesso architettonico, o meglio i suoi resti, dedicato alla divinità Deus Sol Invictus. Immancabile è una visita alla Casa dei Grifi, un’abitazione romana tra le più antiche ritrovate in questa area.

È poi possibile ammirare i resti delle diverse domus imperiali, gli antichi e lussuosi palazzi degli Imperatori, e il Palazzo Domiziano, il principale complesso imperiale di tutto il palatino. E se il viaggio nell’antico Roma fatto fino a questo momento non dovesse bastarvi, allora, potete fare una visita all’interno del Museo Palatino, istituito all’interno di un ex convento, che espone i resti delle domus preesistenti e molti dei reperti rinvenuti nell’intera area archeologica.

Immancabile è anche una visita agli Orti Farnesiani, i primi orti botanici privati d’Europa creati nel 1550 per volontà del cardinale Alessandro Farnese.  Per concludere il tour potete ammirare l’arco di Tito e l’arco di Costantino, emblemi di scultura romana antica, nonché simboli del passato della città.

Per visitare il Palatino, e scoprire così la storia di Roma, potete raggiungere l’ingresso di via San Gregorio o accedere direttamente dal Foro Romano. L’accesso dell’area è a pagamento.

Vista del Colle Palatino, Roma
Fonte: iStock
Il Colle Palatino visto dal Foro Romano

I Sette colli di Roma: Aventino

La visita dei Sette colli prosegue sull’Aventino, un’area tranquilla, e con zone verdeggianti, che è oggi il luogo di ritrovo di tantissimi cittadini e viaggiatori. La collinetta, dalla pendici ripide, si trova tra il fiume Tevere e il Circo Massimo, ed è puntellata da ville, case residenziali e giardini. Sono proprio questi spazi verdi, oggi, a essere frequentati da migliaia di persone ogni giorno che desiderano allontanarsi dalla frenesia cittadina potendo godere di un po’ di pace con vista mozzafiato.

L’Aventino, infatti, ospita alcuni dei polmoni verdi più suggestivi della città tra i quali il celebre Roseto Comunale ad accesso gratuito, che rappresenta il giardino più romantico e antico d’Europa, e il magico Giardino degli Aranci, una tappa imprescindibile per chiunque arrivi a Roma. Passeggiando nell’area verde ben curata, infatti, è possibile raggiungere una terrazza panoramica che consente di abbracciare con lo sguardo la città di Roma.

Da non perdere, ancora, la Basilica di Santa Sabina, una delle più antiche di Roma, situata proprio nei pressi del Giardino degli Aranci. E, ancora, il Giardino di Sant’Alessio, un piccolo angolo verdeggiante che circonda la chiesa omonima e che consente di ammirare Roma dall’alto. Da qui, in pochi minuti a piedi, è possibile raggiungere anche la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio.

L’Aventino è celebre per ospitare uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi di Roma: il buco della serratura, una vera e propria destinazione segreta che regala una favolosa sorpresa. Sul portale d’ingresso della Villa del Priorato di Malta, infatti, c’è un piccolo foro di apertura: posizionando l’occhio lì è possibile ammirare la Cupola di San Pietro che si staglia sul cielo di Roma e che è perfettamente incorniciata dalle siepi del giardino  che puntellano gli esterni della villa. La vista è così bella che non si può descrivere, ma solo vivere.

Il buco della Serratura a Roma
Fonte: iStock
Il buco della serratura sul portale d’ingresso della Villa del Priorato di Malta da cui ammirare Roma

I Sette colli di Roma: Celio

Situata ad est del colle Palatino troviamo la collina del Celio che oggi ospita le rovine della città antica risalenti a periodi diversi. Questa altura, che si estende per circa due chilometri, raggiunge la sua altezza massima all’interno di Villa Celimontana, un parco pubblico fondato nel ‘500 che oggi ricopre gran parte dell’area del colle. Nell’area, come anticipato, sono presenti diverse testimonianze del passato, tra cui case romane antiche e templi, come quello dedicato al Divino Claudio.

Da questo colle è possibile ammirare una delle viste più belle di Roma e, nello specifico, del Colosseo. Non a caso è proprio qui che l’Imperatore Nerone scelse di costruire la sua residenza.

La collina, che è molto vasta, si estende fino a Porta Maggiore e diventa così il punto di partenza per andare alla scoperta di alcuni dei luoghi iconici e sacri di Roma come la Basilica di San Giovanni in Laterano. Imperdibili sono anche la chiesa di Santo Stefano Rotondo, la basilica dei Santi Quattro Coronati e quella dei Santi Giovanni e Paolo. Dal colle Celio è possibile raggiungere facilmente, con una passeggiata, anche le terme di Caracalla passando davanti alla Basilica di Santa Maria in Domnica alla Navicella.

I Setti colli di Roma: Capitolino (o Campidoglio)

Ci spostiamo ora su uno dei più piccoli, ma non meno importante, dei Sette colli di Roma: quello Capitolino, più conosciuto con il nome Capidoglio. Si tratta forse di una delle alture meno visitate dai turisti, eppure quello che conserva e preserva da secoli sa veramente sorprendere.

Fulcro del colle è l’elegante piazza del Campidoglio, che deve la sua bellezza e la sua eleganza a Michelangelo Buonarroti che firmò l’interno progetto nel 1500 restaurando la piazza, le facciate del Palazzo Senatorio e del Palazzo dei Conservatori. A lui è dovuta anche la costruzione del Palazzo Nuovo e la realizzazione di sculture e statue, tra cui quella di Marco Aurelio e quelle che raffigurano il Tevere e il Nilo.

Chi arriva al colle Capitolino non può non restare incanto alla vista del magnifico Palazzo Senatorio, edificio storico nonché sede del municipio della città dal 1114. Una data, questa, che lo rende il municipio più antico del mondo.

Troviamo poi altri due edifici di interesse storico e architettonico: il Palazzo Nuovo e il Palazzo dei Conservatori, oggi entrambi sede dei Musei Capitolini, la più importante struttura museale civica della città che sopita una delle più importanti collezioni di opere antiche e classiche di tutto il mondo.

Imperdibile, per chi giunge fin qui, è la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, eretta nel VI secolo su ciò che restava del Tempio di Giunone e situata, oggi, sulla parte più alta del Campidoglio. Dal colle, inoltre, è possibile raggiungere alcuni dei maggiori punti di interesse della città come l’imponente Altare della Patria, al quale si arriva con una passeggiata di circa 500 metri.

Campidoglio, Roma
Fonte: iStock
Il palazzo del Campidoglio a Roma che sovrasta la piazza omonima

I Setti colli di Roma: Esquilino

Ci rechiamo ora all’Esquilino, il più esteso dei sette colli di Roma. L’area è formata da tre alture: quella di viale di Monte Oppio, quella che confina con la Velia e l’ultima che coincide con la basilica di Santa Maria Maggiore, una delle tappe imprescindibili per chi visita questo colle. L’edificio, imponente e bellissimo, è una delle 4 Basiliche Papali di Roma, nonché cuore della cristianità. Quella di Santa Maria Maggiore è l’unica basilica della città ad aver mantenuto la struttura paleocristiana originaria.

Imperdibile è, anche, il Parco del Colle Oppio, un’area verdeggiante e affascinante che si snoda su una superficie di 11 ettari e che ospita alcuni dei resti antichi più importanti di Roma come la Domus neroniana – che si estendeva dal Palatino all’Equilino -, le Terme di Tito e quelle di Traiano.

Da qui, ovviamente, è possibile andare alla scoperta del rione Monti, uno dei quartieri più eclettici, dinamici e vivaci della città, frequentato soprattutto da giovani, studenti e stranieri, in cui convivono i siti archeologici, sopra menzionati, locali e ristoranti a conduzioni familiare, palazzi eleganti e classici e botteghe vintage.

I Setti colli di Roma: Viminale

Ci spostiamo ora nei pressi di un altro piccolo colle, il più piccolo tra i sette: l’antico Viminalis. Come il nome stesso suggerisce siamo al Viminale, così chiamato per le piante di vimini che un tempi ricoprivano l’area, a un’altezza di 57 metri nei pressi di piazza San Bernardo.

Il colle è delimitato dall’attuale Via Nazionale e da Via Urbana e il suo fulcro è dato dal Palazzo Viminale, un edificio imponente e bellissimo che si fa notare da tutti i passanti. Eretto durante i primi anni del ‘900, il palazzo è oggi sede del Ministro dell’Interno italiano.

Il colle comprende anche le terme di Diocleziano, uno spazio pubblico costruito intorno al 300 d.C e riservato agli abitanti dei colli Quirinale, Viminale ed Esquilino. Una visita qui è d’obbligo: si tratta delle terme imperiali più grandi dell’antica Roma. Al lato destre delle terme è presenta la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri che vale la pena di scoprire.

Partendo dal Colle Viminale, inoltre, è possibile raggiungere altri due punti di interesse della città eterna: Piazza della Repubblica e il Teatro dell’Opera, il teatro romano dedicato alla musica e al balletto inaugurato nel XVIII secolo.

I Setti colli di Roma: Quirinale

L’ultima tappa del nostro tour ci porta, direttamente, sul più alto e al nord dei Sette colli di Roma: il Quirinale. Cosa vedere qui è il nome stesso a suggerircelo: il grande e maestoso Palazzo Quirinale, oggi sede della Presidenza della Repubblica Italiana, che domina incontrastato sulla piazza omonima.

L’edificio, che si snoda su una superficie di oltre 110.000 metri quadrati è considerato il sesto palazzo più grande del mondo per superficie, nonché seconda residenza presidenziale più ampia. Altro punto di interesse qui è il Palazzo della Corte Costituzionale , situato anche esso sulla piazza del Quirinale. Il complesso di edifici, e la piazza stessa, rappresentano il nucleo politico della città, ma visto il grande valore storico e architettonico meritano comunque una visita.

Palazzo del Quirinale, Roma
Fonte: iStock
Palazzo del Quirinale a Roma

Il palazzo del Quirinale, inoltre, ospita gli splendidi giardini omonimi, che si estendono su una superficie di 4 ettari, ai quali si accede attraverso una suggestiva porta ottocentesca. I giardini sono visitabili grazie alle aperture straordinarie estive che solitamente cominciano a giugno.

Sul lato occidentale del colle Quirinale è possibile ammirare una delle attrazioni più belle e celebri di tutta Roma: la Fontana di Trevi. Racchiusa tra le strette vie, e appoggiata in maniera aggraziata alla facciata del Palazzo Poli, questo gioiello di architettura barocca è uno dei monumenti più importanti della Capitale, nonché uno dei simboli della Capitale nel mondo.