La "ricetta" del Fials: "Tutelare il personale"

Uffici chiusi e maggiore sicurezza per chi lavora a contatto con il pubblico

Mag 10, 2025 - 07:18
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La "ricetta" del Fials: "Tutelare il personale"

VIAREGGIO

"Per risolvere l’emergenza delle aggressioni al personale sanitario, aggressioni che sono state segnalate anche al nostro sindacato, sono necessari interventi urgenti e sotto profili diversi: dall’aspetto normativo a livello nazionale, alla tutela e formazione del personale, a una maggiore consapevolezza dei familiari dei pazienti. Non dobbiamo dimenticare, non è una giustificazione, ma un dato oggettivo, che in alcuni casi le aggressioni nascono anche per un disservizio, per una disillusione dei cittadini nei confronti del servizio pubblico. Ripeto non è una giustificazione, ma un dato oggettivo. Le carenze del servizio pubblico sono una sorta di concausa, penso alle lunghe liste di attesa per una prestazione specialistica. Un nostro iscritto, questo è l’ultimo esempio in termini di tempo che risale a qualche settimana fa, deve fare una visita urologica ebbene gli è stato detto che l’agenda delle prenotazioni è chiusa, per fortuna non ha aggredito nessuno. E’ necessaria una nuova pagina della sanità pubblica" Daniele Soddu, viareggino, segretario provinciale della Fials che dopo le elezioni è il primo sindacato all’ospedale Versilia, alla Casa della salute Tabaracci, nei distretti di Pietrasanta, Camaiore, Querceta e Massarosa con percentuali che sfiorano l’80% in alcune sedi e che ha portato a casa 381 preferenze, come è suo solito ci mette la faccia.

Chi sono le vittime delle aggresioni in ambito sanitario?

" Per quanto è dato sapere al nostro sindacato le aggressioni sono avvenute nei confronti di medici e infermieri del pronto soccorso che sono in prima linea perché il pronto soccorso è il reparto che si interfaccia con i familiari dei pazienti. Si va dai piccoli episodi a situazioni più pesanti. Ma ultimamente le aggressioni stanno interessando anche il personale amministrativo che fornisce informazioni ai cittadini. Penso al personale del Versilia che è al back office. Sarebbe necessario che il personale avesse uffici al chiuso, uffici in cui è necessario bussare per entrare, insomma locali più protetti".

In che modo è possibile intervenire?

"Nel caso di questi operatori penso a una soluzione strutturale: in poche parole a uffici diversi. Il problema delle aggresioni va risolto con un cambiamento del sistema della sanità pubblica. Il sindacato è al fianco del personale sanitario ed è pronto a sostenerlo".

m.n.