Cani e gatti in aereo, nuove regole: addio alla stiva e benvenuto sedile

La decisione è stata anticipata dal Ministero dei Trasporti ed è in fase di approvazione da parte dell'Enac, che già lunedì dovrebbe ufficializzare la nuova normativa

Mag 10, 2025 - 11:41
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Cani e gatti in aereo, nuove regole: addio alla stiva e benvenuto sedile

Cambiano le regole per il trasporto degli animali domestici sugli aerei. Lunedì, il consiglio di amministrazione dell’Enac – l’Ente nazionale per l’aviazione civile – approverà un aggiornamento normativo che consentirà di viaggiare in cabina anche a cani e gatti di taglia media e grande, insieme ai loro proprietari. L’annuncio è stato anticipato da una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha evidenziato la soddisfazione del ministro Matteo Salvini, da tempo impegnato personalmente su questo fronte.

Il limite di peso

Attualmente, gli animali sono ammessi in cabina solo se di piccola taglia e sistemati in un trasportino da collocare sotto il sedile, con un peso massimo – contenitore incluso – che varia tra i 7 e i 10 kg, a seconda della compagnia aerea.

La modifica in arrivo lunedì consentirà di portare a bordo anche cani e gatti di taglia media e grande, a patto che viaggino in un trasportino adatto, che potrà essere posizionato sopra il sedile e assicurato con la cintura di sicurezza o altri sistemi compatibili con le poltrone. Il peso complessivo dell’animale e del contenitore potrà superare i limiti attuali, purché non ecceda quello previsto per un passeggero medio.

Questa specifica tecnica, sebbene lasci un margine di interpretazione alle singole compagnie aeree in termini di peso massimo consentito, segna un’apertura significativa rispetto al passato. Non sarà più il peso dell’animale in sé a costituire un ostacolo insormontabile bensì il peso complessivo con il trasportino, aprendo di fatto la possibilità anche a cani di taglia media e, in alcuni casi, anche a cani di taglia grande di viaggiare in cabina.

Come viaggiavano i cani e gatti

Si tratta di un cambiamento importante per i proprietari di animali, in particolare di cani di medie e grandi dimensioni, finora costretti a far viaggiare i loro compagni nella stiva pressurizzata, con l’eccezione dei cani guida. Una soluzione vissuta spesso con disagio, a causa delle condizioni ambientali sfavorevoli, del rumore, dell’isolamento e della necessità, in alcuni casi, di somministrare sedativi per ridurre lo stress. Anche per questo molti veterinari ne sconsigliano l’uso, spingendo i proprietari a preferire altri mezzi di trasporto, come auto, treni o navi, con un inevitabile allungamento dei tempi di viaggio.

Le nuove regole permetteranno quindi a un numero maggiore di animali di viaggiare accanto ai loro padroni, migliorando la qualità dell’esperienza per entrambi. È probabile, tuttavia, che gli animali di taglia molto grande continueranno a non essere ammessi in cabina: anche utilizzando il sedile, infatti, le dimensioni dei loro kennel li rendono difficili da sistemare in sicurezza a bordo.

Le regole delle compagnie

Resta da chiarire quali saranno i dettagli della nuova normativa. Al momento, infatti, spetta alle singole compagnie stabilire quanti animali possono essere ammessi in cabina – solitamente uno o due per volo – e definire le regole relative al tipo di trasportino (rigido, morbido, a borsa, ecc.) e al peso massimo consentito. Inoltre, ogni vettore decide autonomamente l’eventuale supplemento di prezzo. Sarà quindi interessante capire se, con le nuove regole, l’utilizzo di un sedile per l’animale comporterà il pagamento di un biglietto a tariffa intera.

Le compagnie low cost, invece, in genere non accettano animali né in cabina né in stiva, dal momento che il trasporto in stiva richiede un’attività specifica di gestione a terra durante le fasi di imbarco e sbarco, con costi e organizzazione aggiuntivi.