Pestato a sangue in discoteca dall’addetto alla sicurezza. Pugni e calci dopo le avances alla sua ex
Marina di Pietrasanta, un 28enne è stato denunciato dalla polizia per la brutale aggressione (con l’aiuto dei colleghi) ai danni di un 19enne di Prato

Marina di Pietrasanta (Lucca), 10 maggio 2025 – La sua “colpa”? Averci provato in discoteca con l’ex ragazza dell'addetto alla sicurezza. Il soggetto in questione, un 28enne, lavora infatti in un noto locale di Marina di Pietrasanta dove lo scorso 10 marzo – ma la notizia è stata diffusa solo oggi – è avvenuto il brutale pestaggio di un 19enne di Prato.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti del Commissariato di Forte dei Marmi, il giovane pratese aveva tentato un approccio verso una ragazza conosciuta nella discoteca, attirando l’attenzione del suo ex ragazzo che lavorava come addetto alla sicurezza dello stesso locale. Più che l’attenzione, ad attirare la furia del 28enne che lo ha preso a schiaffi e pugni, facendolo cadere, per poi continuare a prenderlo a calci anche una volta che il giovane era a terra. A dargli man forte ci hanno pensato altri buttafuori del locale, secondo quanto riporta la polizia, che avrebbero aiutato l’aggressore bloccando il 19enne per impedirgli di difendersi e poi consentendo al collega di dileguarsi.
Dopo il pestaggio il ragazzo è stato portato fuori dal locale dagli addetti alla sicurezza senza nemmeno preoccuparsi di chiamare un'ambulanza. Sono stati gli amici del 19enne, sbigottiti, a chiedere aiuto mentre il loro amico veniva picchiato.
Il primo referto del pronto soccorso aveva diagnosticato un trauma cranico e facciale con contusioni varie con una prognosi di 15 giorni.
Peraltro va ricordato che la discoteca in questione è già stata chiusa in passato dalle autorità e che l’addetto alla sicurezza denunciato dalla polizia è recidivo.