Emissioni globali di metano, settore energetico responsabile dellaumento
LIEA ha appena pubblicato il Global Methane Tracker, uno strumento importante per aumentare la consapevolezza delle emissioni di metano e di come abbatterle.
L’anidride carbonica non è la sola responsabile dell’aumento delle temperature globali. Concorre a questo fenomeno anche il metano, con una percentuale del 30%. Per limitare il riscaldamento globale e migliorare la qualità dell’aria è di fondamentale importanza ridurre queste emissioni. Il settore energetico, che comprende petrolio, gas naturale e carbone, produce oltre il 35% delle emissioni di metano. E’ proprio in questo campo che bisogna ridurre le emissioni, in quanto ci sono le opportunità migliori. A riguardo, l’IEA ha appena pubblicato il Global Methane Tracker, uno strumento importante per aumentare la consapevolezza delle emissioni di metano e di come abbatterle.
EMISSIONI GLOBALI DI METANO 2024
Secondo il rapporto dell’Agenzia, le emissioni globali di metano hanno raggiunto i 610 Mt, di cui circa 145 Mt sono state generate dall’attività umana, che rappresentano la fonte principale dell’aumento registrato. In particolare, nel 2024 le attività legate al petrolio hanno emesso circa 45 milioni di tonnellate di metano, le attività leate al gas naturale quasi 35 milioni, e gli impianti abbandonati circa 3 milioni.
Anche le perdite da apparecchiature sono state abbondanti, aggiungendo altri 2 milioni, mentre il settore del carbone ha contribuito con oltre 40 milioni di tonnellate, di cui più di 4 milioni sono derivati da miniere dismesse. Infine, circa 20 milioni di tonnellate derivano dalla bioenergia, soprattutto per via della combustione incompleta della biomassa, usata per cucinare e riscaldarsi nei paesi in via di sviluppo.