Elon Musk, l'uomo su Marte entro il 2031: il piano B dellumanità per sopravvivere
Musk rilancia il sogno di una colonia autonoma su Marte entro il 2029 come assicurazione sulla vita
Elon Musk ha ribadito nuovamente la sua ferma convinzione che il futuro dell’umanità debba necessariamente passare per Marte. In un’intervista andata in onda su “Jesse Watters Primetime” su Fox News, il CEO di SpaceX ha definito la colonizzazione del pianeta rosso una vera e propria “assicurazione sulla vita” per la specie umana. Con la fine della sua esperienza nel gruppo governativo DOGE (Department of Government Efficiency), Musk ha spostato l’attenzione sul suo progetto più ambizioso: trasformare Marte in un rifugio sicuro e autosufficiente.
Secondo Musk, la Terra non sarà per sempre un luogo abitabile. Il Sole, come spiegano anche gli scienziati della NASA, ha una vita stimata di circa 5 miliardi di anni, ma nel tempo si espanderà fino a diventare una gigante rossa, inghiottendo probabilmente Mercurio, Venere e forse anche la Terra. “Il Sole si sta espandendo lentamente. Prima o poi, la vita sulla Terra sarà spazzata via”, ha dichiarato Musk. “È fondamentale diventare una civiltà multi-planetaria, se vogliamo garantire la continuità della vita.”
Ma il progetto non si limita a inviare esseri umani su Marte per lasciare impronte o piantare bandiere. L’obiettivo dichiarato è costruire una città autonoma, in grado di sopravvivere senza rifornimenti dalla Terra. Ecco le parole di Musk a tal proposito.
