BYD cambia strategia: produrrà ibride Plug-in in entrambe le fabbriche europee
Con il mercato delle elettriche che ancora stenta a decollare, BYD punterà di più sulle Plug-in in Europa, anche a livello produttivo
Il mercato delle auto elettriche in Europa è ancora acerbo e per questo BYD ha deciso di rivedere la sua strategia produttiva. Come abbiamo scritto più volte, la casa automobilistica cinese sta costruendo due fabbriche in Europa. La prima, in Ungheria, sarà operativa entro la fine dell'anno, mentre la seconda sorgerà in Turchia e se non ci saranno ritardi entrerà in funzione il prossimo anno. Stando a quanto racconta Automotive News Europe, BYD avrebbe deciso di produrre all'interno di entrambi questi impianti anche auto ibride Plug-in e non solamente elettriche.
SI CAMBIA STRATEGIA
Le elettriche, soprattutto in alcuni Paesi del Vecchio Continente fanno ancora fatica a ritagliarsi spazio e contestualmente i modelli Plug-in stanno diventando sempre più interessanti. L'idea iniziale pare fosse quella di costruire solamente auto elettriche nelle fabbriche europee, per sfruttare la forte crescita di questo mercato. Poi come sappiamo, la domanda delle BEV è cambiata e quindi BYD ha iniziato a ripensare la sua strategia produttiva.
Alcuni mesi fa, fu presa la decisione di produrre anche i modelli PHEV sebbene non fosse chiaro in quale delle due fabbriche. Successivamente, fu chiarito che la fabbrica ungherese che sta sorgendo a Szeged avrebbe prodotto auto elettriche, mentre quella Turca che sorgerà a Smirne avrebbe realizzato i veicoli Plug-in. Adesso, BYD ha parlato direttamente con Automotive News Europe confermando che entrambe le fabbriche produrranno sia modelli elettrici e sia ibridi Plug-in.