Wall Street sopra la parità, settimana positiva per l’S&P500
L’indice potrebbe concludere la sua quinta seduta positiva consecutiva in verde con il sentiment ancora positivo grazie alle minori tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Ultima seduta a Wall Street con l'S&P 500 sulla buona strada per una serie di cinque giorni di rialzo dopo che gli investitori sono tornati a investire in asset rischiosi, grazie all’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L’ottimismo potrebbe continuare in apertura di seduta visto l’andamento positivo dei future sui tre indici di New York (Nasdaq, Dow Jones e S&P500), mentre il dollaro scambia intorno la parità nei confronti dell’euro (EUR/USD a 1,12).
L’oro cede il 2% e scende a 3.160 dollari l’oncia (future), mente il Bitcoin sale leggermente attestandosi a 103 mila dollari.
Fermi i prezzi del petrolio: Brent a 64,60 dollari e greggio WTI a 61,70 dollari al barile.
Oggi erano attesi alcuni dati macroeconomici come i prezzi all’esportazione del mese di aprile, risultati di poco in crescita (+0,1%) su base mensile e superiori alle attese degli analisti (-0,5%). Rallentano su base annuale: il +2% del mese scorso si confronta con il +2,4% di marzo.
Per quanto riguarda quelli all’importazione, la crescita è stata dello 0,1% su base mensile, dal -0,4% precedente, mentre annualmente hanno rallentato: +0,1% rispetto allo 0,9% di marzo.
Il sentiment sembra restare positivo dopo la de-escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ora gli indici sono tornati al mese precedente i cali di aprile, sebbene permanga l'incertezza sull'effetto dei dazi sull'economia statunitense e sulla direzione che la guerra commerciale globale prenderà nei prossimi mesi.
"Per ora, riteniamo che il percorso di minor resistenza sia ancora più elevato per gli asset rischiosi", spiega Mohit Kumar, capo economista e stratega di Jefferies International, ma avvisa che inizierà “a essere un po' più cauto intorno a giugno/luglio, quando prevediamo che i dati macro inizieranno a indebolirsi".
Anche il posizionamento riflette la propensione al rischio, con i fondi azionari statunitensi che hanno registrato i loro primi afflussi in cinque settimane a 19,8 miliardi di dollari, secondo calcoli di Bank of America.
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato di prevedere un rallentamento dell'economia statunitense quest'anno, ma che non entrerà in recessione.
Microsoft (-0,10%): ha offerto di vendere il suo prodotto Office senza Teams a un prezzo inferiore rispetto ai due combinati, oltre a offrire un migliore accesso all'interoperabilità dei suoi servizi e prodotti, secondo quanto riferito oggi le autorità antitrust dell’Unione europea.
Estee Lauder (+5%): l'investitore Michael Burry's Scion Asset Management ha acquistato un pacchetto di azioni della società, come risulta da un documento normativo depositato ieri.
Senseonics Holdings (+3%): ha venduto ieri 100 milioni di azioni a 50 centesimi per un ricavo lordo di 50 milioni di dollari.
Constellation Brands (+3%): Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha più che raddoppiato la sua partecipazione nella società, portandola a circa 12 milioni di azioni per un valore di 2,2 miliardi di dollari dai 5,6 milioni di azioni di fine anno, e ora detiene il 6,6%.
Meta Platforms
Loop Capital: buy e prezzo obiettivo alzato da 695 a 888 dollari.
Tesla
Mizuho Securities: buy e target price tagliato da 325 a 390 dollari.
Netflix
Seaport Global Securities: buy e prezzo obiettivo incrementato da 1.060 a 1.230 dollari.
Canaccord Genuity: buy e target price migliorato da 1.200 a 1.380 dollari.
Baird: buy e prezzo obiettivo salito da 1.200 a 1.300 dollari.
Walmart
Goldman Sachs: buy e target price aumentato da 99 a 101 dollari.
BNP Paribas Exane: buy e prezzo obiettivo alzato da 112 a 118 dollari.
Boeing
Baird: buy e target price aumentato da 200 a 250 dollari.