Slalom e capriole del Mef fra Mps e Unicredit

Che cosa si scopre leggendo le cronache giornalistiche sulle interlocuzioni fra ministero dell'Economia e Unicredit

Mag 16, 2025 - 22:18
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Slalom e capriole del Mef fra Mps e Unicredit

Che cosa si scopre leggendo le cronache giornalistiche sulle interlocuzioni fra ministero dell’Economia e Unicredit

 

Caro direttore,

da ieri sto leggendo cronache giornalistiche sul cosiddetto risiko bancario – che in verità mi pare un caos bancario – che mi lasciano stupefatto.

Mi spiego. Si scrive senza colpo ferire – ossia senza che nessuno si degni di un corsivo, di un commentino o di un inciso critico nei pezzi – che nelle riunioni in corso tra Unicredit e il ministero dell’Economia sulle interpretazioni e gli approfondimenti dopo il provvedimento golden share che riguarda l’Ops lanciata da Unicredit su Banco Bpm (decreto che ha già provocato tensioni nella maggioranza di governo con Forza Italia che ha espresso rilievi) in rappresentanza del ministero dell’Economia partecipa il dirigente generale della direzione Partecipazioni societarie e tutela degli attivi strategici del dicastero dell’Economia, Stefano Di Stefano.

Ovvio, si dirà, viste le funzioni della direzione retta da Di Stefano:

  1. a) analisi, gestione e valorizzazione delle partecipazioni societarie dello Stato nonché esercizio dei diritti del socio, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti e, in particolare, dal decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175;
  2. b) indirizzo, monitoraggio e controllo sull’attuazione del decreto legislativo n. 175 del 2016, recante Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica;
  3. c) gestione dei processi di societarizzazione, privatizzazione e dismissione, nonché supporto ai processi di valorizzazione industriale delle società partecipate;
  4. d) esercizio del controllo analogo sulle società in house di competenza del Dipartimento;
  5. e) attività propedeutiche all’esercizio dei poteri speciali di cui al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni, relativamente alle società a partecipazione pubblica;
  6. f) rapporti con le istituzioni dell’Unione europea e con gli organismi internazionali nelle materie di competenza.

Bene. Di Stefano, scorrendo il curriculum, è un grande esperto di banche, avendo lavorato anche in Bnl e nel gruppo Mediocredito centrale. Ottimo direi.

Il curriculum completo lo si trova sul sito di Mps. Infatti Di Stefano, in rappresentanza del Mef, è nel consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena.

Tutto regolare che un amministratore della banca X sfruculi, sondi, spulci e tratti con gli amministratori della banca Y?

Questioni di lana caprina? Discussioni da sesso degli angeli?

Salutoni e buon lavoro,

Gianluca Zappa