Scaldabagno solare e caldaia insieme: ecco il nuovo scaldacqua fotovoltaico ibrido
Ridurre il consumo di energia e abbassare le bollette è una priorità per molte famiglie, soprattutto quando si tratta di riscaldare l’acqua sanitaria. Una delle soluzioni più efficienti in questo ambito è l’uso di sistemi basati sull’energia solare, che permettono di sfruttare una fonte rinnovabile e gratuita. Tuttavia, uno dei limiti dei pannelli solari tradizionali...

Ridurre il consumo di energia e abbassare le bollette è una priorità per molte famiglie, soprattutto quando si tratta di riscaldare l’acqua sanitaria. Una delle soluzioni più efficienti in questo ambito è l’uso di sistemi basati sull’energia solare, che permettono di sfruttare una fonte rinnovabile e gratuita. Tuttavia, uno dei limiti dei pannelli solari tradizionali è la loro dipendenza dall’irraggiamento diretto, rendendo difficile garantire un’adeguata produzione di acqua calda nelle giornate nuvolose o durante la notte.
Per rispondere a questa esigenza, la start-up tedesca Nexol Photovolthermic AG ha sviluppato la serie NEX RS, un nuovo scaldacqua solare ibrido che combina l’energia solare con la possibilità di integrarsi con una caldaia tradizionale. Questo dispositivo offre una soluzione più affidabile e flessibile, assicurando acqua calda in ogni momento della giornata, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Un sistema flessibile con capacità fino a 300 litri
La gamma NEX RS è pensata per adattarsi a diverse esigenze domestiche e comprende quattro varianti, con capacità di 80, 120, 200 e 300 litri. Questo permette di scegliere la dimensione più adatta in base al numero di utenti e al consumo di acqua calda della famiglia.
Una delle caratteristiche più interessanti del dispositivo è la sua versatilità d’uso. Può infatti funzionare in autonomia, utilizzando esclusivamente l’energia solare, oppure essere collegato a una caldaia a gas o a gasolio già presente nell’abitazione. In questo modo, anche in caso di basso irraggiamento solare, sarà comunque possibile disporre di acqua calda senza interruzioni.
Oltre alla produzione immediata di acqua calda, lo scaldacqua accumula il calore, garantendo una maggiore autonomia anche durante la notte o nelle ore di minore produzione energetica.
Potenza e caratteristiche tecniche
Il nuovo scaldacqua NEX RS ha una potenza di 1500 watt, con la possibilità di collegarsi a una fonte di alimentazione fino a 2500 watt e una tensione massima di 300 V DC. Questo permette un’ottima flessibilità nella gestione della potenza, evitando sprechi di energia e adattando il consumo alle reali necessità dell’utente.
Un altro punto di forza del sistema è il suo design plug-and-play, che semplifica notevolmente l’installazione. Non è necessario integrare elementi riscaldanti aggiuntivi, rendendolo un’opzione adatta anche a chi vuole gestire l’installazione in autonomia, senza interventi complessi o costi aggiuntivi per l’assistenza tecnica.
Lo scaldacqua solare ibrido NEX RS è già disponibile sul mercato presso i rivenditori autorizzati. Il modello base ha un prezzo di partenza di 700 euro. Oltre alla serie NEX RS, Nexol Photovolthermic offre anche i modelli NEX R1 e NEX R2, che sfruttano l’energia solare per riscaldare l’acqua attraverso uno o due elementi riscaldanti a immersione, da installare direttamente su un serbatoio esistente.
Questi dispositivi sono compatibili con il circuito elettrico domestico, garantendo acqua calda anche in assenza di sole. Per un funzionamento ottimale, l’azienda consiglia l’installazione di pannelli solari con una potenza complessiva di 2400 W, assicurando così una produzione costante di acqua calda.
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Fonte: Nexol-ag.net
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