Sono un dermatologo e ti spiego perché dovresti usare la crema solare già in primavera

Vi siete mai chiesti quand’è il momento giusto per iniziare ad usare la crema solare? La risposta è già in primavera! Non bisogna insomma aspettare l’estate, quando i rischi sono più elevati. A ricordarlo è il dottor Uwe Schwichtenberg, dermatologo e membro del consiglio direttivo dell’Associazione professionale dei dermatologi tedeschi (BVDD). In un’intervista con Öko-test,...

Mar 20, 2025 - 17:19
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Sono un dermatologo e ti spiego perché dovresti usare la crema solare già in primavera

Vi siete mai chiesti quand’è il momento giusto per iniziare ad usare la crema solare? La risposta è già in primavera! Non bisogna insomma aspettare l’estate, quando i rischi sono più elevati. A ricordarlo è il dottor Uwe Schwichtenberg, dermatologo e membro del consiglio direttivo dell’Associazione professionale dei dermatologi tedeschi (BVDD).

In un’intervista con Öko-test, l’esperto ha spiegato perché la protezione solare dovrebbe essere parte della routine quotidiana già in primavera e ha condiviso una serie di consigli utili per proteggere la pelle in questo periodo di transizione.

I consigli del dermatologo

Questi sono i consigli dell’esperto:

1. Proteggersi dai raggi UV fin dai primi giorni di primavera

Molte persone sottovalutano l’intensità dei raggi UV in primavera. La protezione solare è ancora più importante durante questa transizione stagionale” ha dichiarato il dottor Schwichtenberg. Anche se la temperatura è più mite rispetto all’estate, i danni dei raggi UV possono accumularsi, quindi è essenziale proteggere la pelle fin da subito.

2. Applicare la protezione solare quotidianamente

Non è necessario applicare la protezione solare in ogni occasione, ma se si trascorre del tempo all’aperto, è importante proteggere le aree esposte come viso, décolleté e mani. Anche se non si ha la pelle danneggiata, la protezione solare aiuta a prevenire danni a lungo termine.

3. Le creme solari non impediscono la produzione di vitamina D

Molti temono che le creme solari blocchino la produzione di vitamina D. In realtà, la protezione solare non impedisce completamente ai raggi UV di arrivare alla pelle. Pertanto, la produzione di vitamina D continua, anche con una breve esposizione al sole, come 10-15 minuti al giorno.

4. Protezione solare per i bambini

La pelle dei bambini è più sensibile e vulnerabile ai danni causati dai raggi UV. È fondamentale applicare una protezione solare adeguata e limitare l’esposizione al sole, soprattutto durante le ore più calde. Le mute da surf per bambini sono una buona scelta per proteggerli durante le attività acquatiche.

Altri suggerimenti utili

Anche Cornelia Baldermann, biologa e specialista scientifica dell’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni (BfS), sottolinea l’importanza di proteggersi dai raggi UV già in primavera, quando la pelle potrebbe essere più vulnerabile a causa delle temperature miti che mascherano la reale intensità delle radiazioni.

La protezione solare dovrebbe essere adottata a partire da un indice UV di 3 (radiazione ultravioletta moderata), poiché anche in primavera i valori UV possono essere più elevati di quanto ci si aspetti. In particolar modo, è importante fare attenzione agli eventi di “bassi livelli di ozono” che possono aumentare brevemente l’intensità dei raggi UV, aumentando così il rischio di danni alla pelle e agli occhi. Questi eventi, essendo imprevedibili, rendono fondamentale monitorare quotidianamente l’indice UV durante la stagione primaverile, attraverso i dati forniti da vari enti e istituti meteorologici, anche in Italia.

Inoltre, la dottoressa Baldermann avverte che la protezione solare non è una “panacea” e non dovrebbe essere l’unico strumento di difesa. L’uso esclusivo della crema solare può dare un falso senso di sicurezza, portando le persone ad esporsi di più al sole senza considerare altri metodi di protezione.

In effetti, la crema solare non blocca completamente i raggi UV e, se non applicata correttamente in quantità sufficienti, può non offrire la protezione adeguata. Baldermann consiglia quindi di adottare anche altre misure come l’uso di abbigliamento protettivo, occhiali da sole con filtro UV e cercare l’ombra quando l’indice UV è elevato.

Un ultimo consiglio per scegliere la crema solare

Gli esperti di Öko-Test consigliano di evitare creme solari che contengono filtri UV sintetici controversi, come l’octocrylene, l’omosalato, l’etilesilmetossicinnamato e il benzofenone-3, poiché questi possono avere effetti negativi sulla salute e sull’ambiente.

In alternativa, si raccomanda l’uso di filtri minerali come il biossido di titanio e l’ossido di zinco, considerati meno problematici. Anche se il biossido di titanio è stato vietato negli alimenti già dal 2022 per potenziali effetti mutageni, è ancora consentito nei cosmetici, in quanto attualmente si ritiene che non possa penetrare attraverso la pelle sana.

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