Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: “Il Sud è il ponte dell’Europa verso il Mediterraneo. E’ tempo di cogliere le opportunità”

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, dopo i saluti istituzionali è intervenuto in qualità di relatore all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli. Il sindaco Manfredi ha dato la sua testimonianza nel panel “Le città del Sud […] L'articolo Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: “Il Sud è il ponte dell’Europa verso il Mediterraneo. E’ tempo di cogliere le opportunità” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Mag 13, 2025 - 08:45
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Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: “Il Sud è il ponte dell’Europa verso il Mediterraneo. E’ tempo di cogliere le opportunità”

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, dopo i saluti istituzionali è intervenuto in qualità di relatore all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli.

Il sindaco Manfredi ha dato la sua testimonianza nel panel “Le città del Sud nell’Europa del futuro. Tra bisogni, opportunità e sviluppo“, moderato dal giornalista Mediaset Giuseppe Brindisi.

Ecco di seguito la trascrizione della sua intervista.

Sud e chiama Europa significa che oggi il Sud è un Sud rinnovato, forte, che diventa una grande opportunità per l’Europa. Competitivo, capace di realizzare quel ponte tra l’Europa e il Mediterraneo allargato di cui l’Europa ha enormemente bisogno, quindi un nuovo mezzogiorno che corre, molto competitivo, che ovviamente ha bisogno di sostegno ma anche tanta forza nelle proprie gambe.

Noi dobbiamo rafforzare la nostra dotazione infrastrutturale, quindi dobbiamo continuare negli investimenti sui trasporti, nel rafforzamento del capitale umano e soprattutto dobbiamo essere sempre più attrattivi rispetto ai grandi investimenti internazionali. Oggi c’è grande attenzione sul mezzogiorno, c’è grande attenzione sulle città del mezzogiorno, pensiamo a Napoli ovviamente, ma poi Bari, Palermo e le altre aree metropolitane del Sud e noi abbiamo bisogno di intercettare come stiamo facendo, ma ancora con più sostegno da parte dell’Europa e del Governo nazionale, le tante opportunità dei cambiamenti che stanno avvenendo a livello globale.

Quindi questa è la grande sfida, io sono molto fiducioso che si possano fare grandi passi in avanti come noi stiamo vedendo anche a Napoli, però abbiamo bisogno di visione, di programmazione, di grande inserimento nelle dinamiche internazionali.

Io credo che il messaggio del nuovo Papa è un messaggio molto forte. Noi abbiamo bisogno oggi da un lato di un Governo del mondo che guardi alla pace e non al conflitto. Abbiamo troppi conflitti aperti, altre situazioni di tensione, pensiamo alle ultime tra India e Pakistan che sono molto pericolose, quindi noi dobbiamo parlare di pace, dobbiamo realizzare la pace, ma anche praticare la pace. Anche l’impegno del nuovo Papa, anche nella scelta del nome, sul rafforzamento della dottrina sociale della Chiesa è molto importante, perché la pace nasce solamente dalla coesione sociale, dalla riduzione dei divari, dal rafforzamento del dialogo e della creazione di opportunità.

Quindi io sono molto fiducioso e sono molto felice da sindaco, ma anche da credente nel messaggio del Papa e noi dobbiamo essere tutti vicini per questo grande impegno della Chiesa universale.

Condivido molto l’impegno e anche la richiesta che ha fatto il procuratore Gratteri, perché io credo che un sistema di videosorveglianza diffuso ed efficiente, perché poi c’è anche la manutenzione, oltre che l’installazione delle telecamere, sia fondamentale. L’ho visto a Napoli, dove la gran parte dei reati che sono stati commessi, anche i più efferati, si sono trovati colpevoli grazie al sistema di telecamere.

Noi abbiamo in primo luogo lavorato sulla manutenzione del sistema. Oggi noi abbiamo più del 90% delle telecamere che già esistevano, che sono funzionanti. Proprio in questi giorni esce il bando di gara per altre 300 telecamere in città, su cui abbiamo completato i progetti, ovviamente insieme alle forze dell’ordine e alla magistratura, per coprire quasi tutte le municipalità e quindi anche le aree dove la videosorveglianza era più carente.

Stiamo trovando risorse per fare un ulteriore intervento, su cui stiamo preparando i progetti, per fare in modo che la città possa avere una copertura di videosorveglianza efficace ed efficiente che sia estremamente capillare. Credo che noi dobbiamo essere molto concreti, molto pragmatici. Noi dobbiamo lavorare sulle priorità, quindi io credo che l’invito del procuratore sia un invito alla concretezza, ad individuare le vere priorità, e quindi noi dobbiamo lavorare sulla videosorveglianza.

Insomma, abbiamo dei buchi importanti nell’area metropolitana, Napoli ha uno standard di videosorveglianza alto, e lo rafforzeremo ancora di più. Non avviene lo stesso in molti comuni dell’area metropolitana, quindi su questo bisognerà lavorare. Io come sindaco della città metropolitana cercheremo di trovare risorse per aiutare i comuni a fare in modo che questa videosorveglianza capillare non sia solamente nella città, ma in tutta l’area metropolitana.

Avremo a breve un tavolo in prefettura per fare in modo che tutte le decisioni che prendiamo siano concordate a livello istituzionale.

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