F1 | Mercedes, Antonelli: “L’ala rotta di Leclerc ha danneggiato il fondo della mia vettura”
Può sorridere Andrea Kimi Antonelli al termine del Gran Premio di Cina. Il pilota italiano ha chiuso sì in ottava

Può sorridere Andrea Kimi Antonelli al termine del Gran Premio di Cina. Il pilota italiano ha chiuso sì in ottava posizione la gara di ieri, ma la squalifica delle due Ferrari lo issa al sesto posto, facendogli guadagnare quattro punti in classifica mondiale. Il bolognese comunque non è propriamente soddisfatto del suo weekend, reso difficile specialmente dalla qualifica, aspetto che deve e soprattutto vuole migliorare in vista dei prossimi appuntamenti, a cominciare da quello di Suzuka. In più, la sua prestazione in gara è stata compromessa dall’ala rotta di Leclerc, finita sotto al fondo della sua Mercedes W16.
NB: dichiarazioni rilasciate prima della squalifica delle Ferrari
“Avevo sentito che qualcosa non andasse sin dal primo giro – ha ammesso Antonelli nel dopo gara. Ho fatto fatica soprattutto con il posteriore e non me lo aspettavo, perché ieri era l’opposto, era l’anteriore a darmi più problemi. Ho avuto un sovrasterzo importante e sentivo che la macchina non era come il giorno precedente, ma non sapevo del danno. Me l’hanno detto alla fine, e a quanto pare ho colpito il pezzo dell’ala di Leclerc. Questo ha danneggiato il fondo e ha reso tutto più difficile, influenzando parecchio le prestazioni”.
“È stata una gara piuttosto dura, e il danno ha sicuramente ostacolato il mio ritmo. Ho avuto difficoltà con il posteriore per tutto il tempo, ma è stato utile imparare a doverci fare i conti. Alla fine, penso che possiamo comunque essere contenti di aver portato a casa dei punti con l’ottavo posto, anche se non era quello che speravamo prima della gara. Voglio ringraziare i fan per avermi votato pilota del giorno. Non me l’aspettavo, visto come è andata la mia gara, ma è sempre bello vedere questo supporto. Nel complesso, sono soddisfatto di come io e il team abbiamo iniziato l’anno. Penso che uno dei punti principali su cui devo lavorare siano le qualifiche”.
“È fondamentale mettere insieme tutto il sabato per partire più avanti, ridurre le probabilità di essere coinvolti in incidenti e massimizzare il ritmo della macchina. Questo sarà un aspetto cruciale già dal Giappone, dove cercheremo di fare meglio in qualifica per avere una gara più semplice a Suzuka”.