Attenzione a questo ingrediente che si nasconde (anche) nelle granite: può essere pericoloso per i bambini
Con l’arrivo della stagione calda, granite e bevande ghiacciate diventano una delle merende preferite dai bambini. Fresche, colorate e invitanti, sembrano innocue ma è bene fare attenzione a un ingrediente spesso presente in questi prodotti: il glicerolo, una sostanza che può essere pericolosa per i più piccoli, soprattutto se assunta in grandi quantità. Cos’è il...

Con l’arrivo della stagione calda, granite e bevande ghiacciate diventano una delle merende preferite dai bambini. Fresche, colorate e invitanti, sembrano innocue ma è bene fare attenzione a un ingrediente spesso presente in questi prodotti: il glicerolo, una sostanza che può essere pericolosa per i più piccoli, soprattutto se assunta in grandi quantità.
Cos’è il glicerolo e perché si usa
Il glicerolo (o glicerina) è un alcol di zucchero usato come additivo alimentare. La sua funzione principale, nelle granite e nelle bevande ghiacciate, è quella di modificare la consistenza, evitando che il composto diventi troppo duro da congelato o troppo liquido una volta a temperatura ambiente. In pratica, aiuta a mantenere una consistenza morbida, anche dopo ore nel freezer.
Oltre alle granite, il glicerolo può essere presente in caramelle, dolcificanti, integratori, farmaci, e perfino in alcuni prodotti da forno industriali.
Perché può essere pericoloso per i bambini
Secondo un nuovo studio, pubblicato su Archives of Disease in Childhood, un’eccessiva assunzione di glicerolo può portare a intossicazione, con sintomi che includono:
- perdita di coscienza
- acidosi lattica
- ipoglicemia
- ipokaliemia
- sonnolenza e squilibri metabolici
Nei bambini, il rischio è maggiore perché il loro organismo ha più difficoltà a smaltire rapidamente la sostanza: il glicerolo si distribuisce in tutte le riserve d’acqua del corpo e può causare ritenzione idrica e disfunzioni metaboliche gravi.
Due casi emblematici si sono verificati nel 2021 e nel 2022 in Scozia, quando due bambini sono finiti in ospedale dopo aver consumato una granita contenente alti livelli di glicerolo e ciò ha sollevato l’attenzione pubblica e istituzionale su questo additivo. Un nuovo grave caso si è verificato nel 2024 quando una bambina di soli 2 anni ha rischiato di morire dopo aver bevuto una bevanda ghiacciata contenente glicerolo.
Arla Agnew was left “20 minutes from death” when her blood sugars plummeted after only half a cup of the blue drink at a friend’s house on Saturday https://t.co/lkjHfK5tRO
— The Times and The Sunday Times Scotland (@timesscotland) August 1, 2024
L’allerta delle autorità sanitarie
A seguito di tali episodi, la Food Standards Scotland ha pubblicato una guida ufficiale rivolta all’industria alimentare e ai consumatori, con raccomandazioni precise:
- vietato l’uso di granite con glicerolo per i bambini sotto i 4 anni
- non più di una porzione per i bambini tra i 4 e i 10 anni
- evitare offerte “a ricarica illimitata” di granite per i più piccoli
Queste indicazioni sono basate su evidenze scientifiche e mirano a prevenire i rischi per la salute infantile.
Si trova anche nei prodotti italiani?
Il glicerolo può essere presente anche in granite o ghiaccioli venduti in Italia, soprattutto in quelli confezionati o preparati con bustine pronte all’uso. Meno frequente nei prodotti artigianali venduti nei bar con macchine apposite, ma non si può escludere del tutto.
Importante specificare che il glicerolo non è di per sé una sostanza tossica, ma può diventare pericoloso se consumato in eccesso da bambini piccoli. Un motivo in più per leggere sempre le etichette e preferire prodotti naturali e freschi, soprattutto se a consumarli saranno dei bambini.
Controlliamo dunque sempre cosa contengono granite, dolcetti ghiacciati, caramelle e sciroppi. Evitamo le granite “industriali” per i bambini piccoli, preferendo preparazioni casalinghe a base di frutta fresca e prestiamo anche attenzione a farmaci e integratori, che possono contenere glicerolo come additivo.
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