Welfare: sanità integrativa nel 45% dei contratti in Italia
Welfare aziendale e copertura sanitaria integrativa nel contratto di lavoro: la situazione in Italia e le preferenze dei dipendenti d'azienda.
Aumenta l’interesse per la sanità integrativa da parte dei lavoratori, con il 45% delle aziende includa questa opzione nel proprio piano di welfare secondo l’indagine dell’Osservatorio Sanità condotta da Nomisma per UniSalute.
Lo studio, inoltre, mette in evidenza come chi ha già una copertura sanitaria nel contratto apprezza soprattutto la possibilità di ottenere il rimborso spese per visite, esami e prestazioni con medici convenzionati (71%), oltre alle cure dentistiche (57%), ai pacchetti di prevenzione (54%) e ai rimborsi per lenti e occhiali (45%).
Per i dipendenti, poter contare su servizi sanitari inclusi nel contratto di lavoro rappresenta un’opportunità interessante, soprattutto considerando che solo l’8% degli italiani crede che in futuro il sistema pubblico possa rispondere ai bisogni legati alla sfera della salute.
Non sono diffuse, invece, le coperture relative ai pacchetti maternità (20%), ai percorsi psicologici e di psicoterapia (15%) e i servizi di telemedicina (12%). Ancora poche, infine, le aziende che mettono a disposizione servizi di assistenza per familiari anziani o non autosufficienti.
