Antitrust Ue, maximulta da 700 milioni a Apple e Meta. Le società accusate di violazione delle regole dei gruppi digitali

Le sanzioni inflitte, secondo quanto ha spiegato l'esecutivo comunitario, hanno tenuto conto della gravità e della durata della non conformità, e sono ben al di sotto del tetto del 10% del fatturato previsto dal Dma per le multe in caso di violazioni

Apr 23, 2025 - 17:20
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Antitrust Ue, maximulta da 700 milioni a Apple e Meta. Le società accusate di violazione delle regole dei gruppi digitali

La Commissione europea ha accertato che Apple ha violato il suo obbligo anti-steering (ovvero avere informato i clienti su offerte alternative esterne all’App Store), ai sensi del Digital Markets Act (Dma) e che Meta ha violato l’obbligo di offrire ai consumatori la possibilità di scegliere un servizio che utilizzi meno dati personali. Di conseguenza, l’Antitrust ha deciso due maxi multe nei confronti delle due società: da 500 milioni di euro per Apple e da 200 milioni di euro per Meta.

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La decisione dell’Antitrust contro Meta e Apple

Le due decisioni, indica Bruxelles: “Sono state prese dopo un ampio dialogo con le aziende interessate, che ha consentito loro di presentare in dettaglio le proprie opinioni e argomentazioni”. La clausola anti-steering stabilisce che gli sviluppatori di app che distribuiscono le proprie app tramite l’App Store di Apple dovrebbero essere in grado di informare gratuitamente i clienti di offerte alternative esterne allo store stesso, indirizzandoli verso tali offerte e consentendogli di effettuare acquisti. Meta, invece, ha violato l’obbligo di offrire la possibilità di scegliere un servizio che utilizzi meno dati personali. In particolare, la decisione di non conformità riguarda il modello ‘consenso o pagamento’ introdotto a novembre 2023 per gli utenti di Faceook e Instagram, che potevano scegliere se acconsentire alla combinazione di dati personali per la pubblicità personalizzata o pagare un abbonamento mensile per un servizio senza pubblicità. Ai sensi del Dma, le società devono richiedere il consenso degli utenti per combinare i loro dati personali tra i servizi e gli utenti che non acconsentono devono avere accesso a un’alternativa meno personalizzata ma equivalente. Si tratta delle prime sanzioni decise per inadempienze del Digital Markets Act.

Adesso, Apple e Meta, oltre alla multa, saranno obbligate, entro 60 giorni a conformarsi alle decisioni della Commissione europea e rimuovere i comportamenti contestati, altrimenti rischiano il pagamento di sanzioni periodiche. Le sanzioni inflitte, ha spiegato l’esecutivo comunitario, hanno tenuto conto della gravità e della durata della non conformità, e sono ben al di sotto del tetto del 10% del fatturato previsto dal Dma per le multe in caso di violazioni.