Prato, cittadini e associazioni come sentinelle della storia per "La cura della memoria"

Il progetto prevede "l'adozione" di un monumento o targa commemorativa per fare azione attiva di memoria e condivisione dei valori. Realizzata inoltre la prima mappatura dei 50 monumenti, targhe e cippi commemorativi pratesi

Apr 23, 2025 - 17:24
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Prato, cittadini e associazioni come sentinelle della storia per "La cura della memoria"

Prato, 23 aprile 2025 – E' stato firmato stamani il protocollo d'intesa per "La Cura della Memoria", il progetto che prevede la collaborazione spontanea e gratuita di associazioni, enti o altri soggetti singoli o associati, pubblici o privati che vogliono collaborare con l’Amministrazione Comunale per la cura dei luoghi cittadini della memoria, come monumenti, lapidi, cippi, tombe e pietre d'inciampo posti a ricordo della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ed in particolare in ricordo degli eventi della Resistenza, della Liberazione dall’occupazione nazifascista e più in generale a testimonianza dei valori di libertà e della tutela dei diritti fondamentali. I primi a firmare stamani in Palazzo comunale insieme all'assessora alla Memoria Chiara Bartalini sono stati Stefano Nesi e Bruno Becchi dell'Associazione 6 Settembre di Figline, che da anni è impegnata in varie iniziative per far conoscere la storia della Liberazione della città, come il cammino "Tramonto di un'alba - il sentiero dai Faggi a Pacciana", che ripercorre le orme dei partigiani. La delibera è stata approvata la scorsa settimana dalla giunta comunale su proposta dell'assessora Bartalini: "La cura della memoria" è un progetto di cittadinanza attiva con l'obiettivo di promuovere un impegno civico di memoria viva, che si concretizzi in una “presa in cura” dei monumenti e nella promozione delle iniziative per far conoscere il loro significato e valore storico e culturale. E quindi chi vorrà potrà contribuire alla pulizia e al mantenimento del decoro del luogo della memoria, anche con forme di intervento semplici, come ad esempio occuparsi del rinnovo dei fiori dove previsti, segnalare all’Amministrazione comunale le esigenze manutentive del luogo della memoria, con il coordinamento dell'assessorato alla Memoria promuovere e contribuire all'organizzazione dei tradizionali momenti commemorativi e celebrativi per mantenere vivo il ricordo e l’eredità storica del luogo o altri momenti di partecipazione come seminari e convegni. Grazie al progetto inoltre l'Ufficio della sindaca ha realizzato il primo censimento dei monumenti alla memoria sparsi su tutto il territorio pratese, una cinquantina, base per l'avvio de "La cura della memoria".

"L'auspicio è che la richiesta di "adottare" un monumento di memoria venga anche dalle scuole - afferma l'assessora Chiara Bartalini - La memoria infatti non è solo il momento della celebrazione, ma è qualcosa che si prolunga per tutto l’anno, in questo ancora di più perché ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione, con tanti eventi che ruotano intorno a questo importante anniversario. Noi vogliamo fare memoria come azione attiva e rinforzare il legame con le associazioni e il territorio, affinchè diventino delle "sentinelle" della memoria, perché le targhe non devono essere solo dei ricordi, ma delle storie da raccontare e condividere. E voglio partire proprio da associazioni di cittadini, che decidono di prendersi cura di un pezzetto della storia della città . Ringrazio poi anche il lavoro fatto dall’Ufficio della sindaca, che ha realizzato la prima mappatura di tutti i monumenti di memoria e omaggio ai Caduti del territorio annotando luogo, anno di istituzione e stato dell'arte".

"Siamo davvero felici di sottoscrivere questo impegno con il Comune per la cura della memoria - dice Stefano Nesi - un impegno che già come Associazione portiamo avanti da anni con attenzione ad esempio per ricostruire il percorso fatto dai partigiani la notte del 5 settembre prima della battaglia di Pacciana e l'eccidio di Figline". Per Bruno Becchi è anche un modo per ricordare il padre Vinicio, partigiano, per trasmettere ai più giovani la memoria di quegli anni. Chi vuole farsi avanti per la cura di un monumento o una targa commemorativa può farlo contattando L'Ufficio della sindaca (gabinetto.sindaco@comune.prato.it) o l'assessorato al Turismo e memoria (assessorebartalini@comune.prato.it).

L'elenco, pubblicato all'albo pretorio online come allegato alla delibera, sarà pubblicato a breve in una sezione specifica del sito web del Comune.