Tutto pronto per la parata a Mosca. Putin a Xi: tra noi relazione speciale

Firmati 26 documenti di cooperazione: "Noi uniti contro la politica di doppio contenimento degli Usa". Ma l’Ucraina denuncia la rottura della tregua unilaterale dichiarata dal Cremlino: oltre 730 violazioni.

Mag 9, 2025 - 05:48
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Tutto pronto per la parata a Mosca. Putin a Xi: tra noi relazione speciale

Un cessate il fuoco ignorato, una giornata storica, ma messa in ombra dal Conclave e il presidente Trump che potrebbe chiedere aiuto alla Cina nella mediazione fra Russia e Ucraina. Non manca davvero nulla in questo 9 maggio. L’Ucraina accusa la Russia di aver violato, anche in questa occasione, la tregua di tre giorni unilaterale decisa dal presidente, Vladimir Putin, per consentire le celebrazioni dell’80mo anniversario della vittoria della Grande Guerra Patriottica, ossia come in Russia chiamano la Seconda guerra mondiale. Il ministro degli esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha parlato apertamente di farsa. "Da mezzanotte a mezzogiorno – ha spiegato il capo della diplomazia – la Russia ha commesso 734 violazioni del cessate il fuoco e condotto 63 operazioni d’assalto". Fra i mezzi utilizzati, ci sono armi pesanti, droni Fpv e bombe guidate.

Ma a Mosca tutta l’attenzione era puntata sull’incontro fra il presidente russo, Vladimir Putin e l’omologo cinese, Xi Jinping. I due leader hanno parlato a lungo, in un clima di grande cordialità, e il numero uno del Dragone oggi sarà l’ospite d’onore indiscusso alla tradizionale parata sulla Piazza Rossa. La cooperazione tra Cina e Russia ha raggiunto "il più alto livello nella Storia", ha esordito il numero uno del Cremlino, dopo aver definito Xi "un amico". Uno schiaffo in faccia ai piani del presidente americano, Donald Trump, che aveva pensato di corteggiare il presidente russo, affievolendo il suo rapporto con Pechino.

L’alleanza, invece, è più solida che mai e l’obiettivo è sempre lo stesso. La Russia e la Cina devono "rimanere unite in modo incrollabile per favorire un ordine internazionale basato sulla legge" e promuovere un sistema "multipolare". A dirlo è stato lo stesso capo di Stato cinese, anche qui con un messaggio, nemmeno troppo velato al numero uno di Washington. La Russia e la Cina, che hanno firmato 26 documenti di cooperazione, intendono "rafforzare il coordinamento per contrastare risolutamente la politica di Washington di doppio contenimento" di Mosca e Pechino. "Le parti si oppongono con decisione all’imposizione di approcci ostili verso la Russia e la Cina su Paesi terzi in varie regioni del mondo", si afferma ancora nel documento, citato dall’agenzia Tass.

Oltre all’intento ideologico, non manca il tornaconto economico, con l’ex Celeste Impero che si impegna a mantenere l’alleato russo, sulla carta trattato come un partner alla pari, ma nei fatti è una colonia, seppure indiretta. Intanto, molti dei leader presenti a Mosca hanno voluto commentare la situazione in Ucraina o le conseguenze della loro partecipazione alla parata. Il presidente brasiliano Lula ha affermato che se Trump porterà alla pace Russia e Ucraina vincerà il Nobel e che per l’Europa sarà "una sconfitta totale". Il premier serbo Vucic, invece, teme ripercussioni da Bruxelles per la sua presenza a Mosca.

Dall’altra parte della barricata, però hanno altre preoccupazioni. Soprattutto il premier ucraino, Volodymyr Zelensky, che è tornato a chiedere un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. Il presidente Trump, dal canto suo, ha detto che "il negoziato sta facendo buoni progressi" e aggiunto che "incontrerà Zelensky presto". E cala l’asso. "Mi sembra naturale chiedere alla Cina di ridurre le distanze fra Russia e Ucraina", ha affermato il tycoon, nell’ennesimo colpo di scena. La posizione dell’Europa rimane ferma: con Mosca non si tratta alle sue condizioni. E oggi, secondo l’Alto Rappresentante per la politica estera europea, Kaja Kallas, ha annunciato che sarà istituito un tribunale per i crimini di guerra della Russia. Che sarà ancora più severo, se non verrà raggiunta quella che molti chiamano "la pace giusta".