Zenith Prato saluta la serie D con un pareggio 2-2 contro il Piacenza
La Zenith Prato chiude la stagione di serie D con un 2-2 contro il Piacenza, nonostante la penalizzazione per il 'caso Tempestini'.

Un pareggio che non serve a nessuno. La Zenith Prato si congeda dalla serie D con un bel 2-2 ottenuto in casa contro il Piacenza, anche in virtù dei risultati sugli altri campi e della maxi-penalizzazione per il ‘caso Tempestini’, e chiude in terzultima posizione a 26 punti. Sul campo, però, gli amaranto avrebbero collezionato 41 punti e centrato la tranquilla salvezza. Ma torniamo al match del Lungobisenzio. Avvio a rilento delle due formazioni. Tanti errori di impostazione e ritmo blando, con le occasioni che latitano fino a metà della prima frazione. Il primo tentativo, al 30’, è di Falteri, che con un sinistro da fuori area sorvola la traversa della porta difesa da Morosoli senza creare grandi apprensioni alla difesa ospite. E’ però il preludio al gol del vantaggio, che arriva un minuto dopo. A realizzarlo è Kouassi, ben imbeccato appena dentro l’area da Falteri, e poi chirurgico col sinistro nello spiazzare l’estremo difensore avversario e nel portare in vantaggio i pratesi. Dalla parte opposta Recino al 32’ semina il panico al limite dell’area e poi strozza troppo la conclusione in diagonale, senza trovare lo specchio della porta. Il bomber ospite si fa perdonare poco dopo, scambiando benissimo al limite dell’area con Corradi e poi trovando il giusto pertugio per battere Brunelli e realizzare l’immediato pareggio piacentino. Al 37’ è Palma ad impegnare con un bel tiro da fuori il portiere di casa, che stavolta si fa trovare pronto in tuffo. Il primo tempo si chiude quindi con il risultato ancora in perfetta parità e le due squadre vanno al riposo sull’1-1. Nella ripresa è ancora la Zenith a farsi pericolosa per prima, ma stavolta Kouassi viene murato da Del Dotto proprio al momento della conclusione decisiva su assist di Falteri. Al 59’ è lo stesso Falteri a mettersi in proprio e a realizzare il 2-1 al termine di una bella percussione sulla destra, con un tiro a girare che non lascia speranze a Morosoli. Al 64’ Cellai dopo un paio di rimpalli al limite calcia alto da buona posizione. La Zenith Prato crede nella vittoria e continua a spingere, col Piacenza che al contrario pare calare alla distanza. Al 68’ ancora Cellai fa la barba al palo con un tiro molto insidioso da fuori area al termine di una veloce ripartenza della formazione di casa. Al 71’ sul fronte opposto Manicone tenta un numero in acrobazia e per poco non infila il 2-2 sorprendendo il portiere di riserva, Landini, nel frattempo entrato per sostituire Brunelli. All’86’ Bachini con il tacco infila un gran gol e pareggia le sorti del match, salvando il Piacenza da una sconfitta. Morosoli poi dice di no a un tiro di Kouassi e a una punizione di Falteri per difendere il 2-2. La partita poi scivola via senza ulteriori sussulti e la Zenith Prato si congeda dal campionato di serie D a testa alta, salutando il suo pubblico con la consapevolezza di aver fatto una grande stagione (sul campo).
Leonardo Montaleni