Accordo Usa-Regno Unito. Acciaio e alluminio, zero dazi. Trump: molti altri in arrivo

Il premier britannico Starmer: "Sono soddisfatto, ma è solo l’inizio". Tasse ridotte al 10% per le prime centomila macchine inglesi esportate.

Mag 9, 2025 - 05:48
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Accordo Usa-Regno Unito. Acciaio e alluminio, zero dazi. Trump: molti altri in arrivo

Dopo le cannonate a colpi di dazi e controdazi, arrivano i primi segnali di pace sul fronte della guerra commerciale avviata da Trump. Per carità, è solo un passo iniziale. Ma l’accordo raggiunto ieri fra gli Usa e il Regno Unito ha messo le ali ai mercati azionari e spinto la Banca centrale inglese a essere più ottimista sul futuro dell’economia, decidendo un ulteriore taglio dei tassi di interesse dello 0,25%. Una mossa che ha di fatto spaccato il board dell’istituto: due componenti del direttorio avrebbero preferito un taglio più consistente, di 0,5 punti percentuali, mentre altri due avrebbero preferito mantenere il livello invariato al 4,50%.

"L’intesa commerciale con gli Stati Uniti – ha spiegato il governatore Andrew Bailey – aiuta a ridurre l’incertezza". Ed è eccellente, ha aggiunto, che il Regno Unito faccia da "apripista" in questo ambito. Tuttavia, il numero uno dell’istituto centrale inglese ha tenuto a sottolineare che la Banca non era stata preavvertita dal governo in merito ai negoziati tra Londra e Washington. Come a dire: nessun rapporto diretto con il taglio dei tassi di interesse. Resta il fatto che la decisione della Banca centrale inglese potrebbe avere presto effetti anche sulla Bce. Si vedrà.

L’annuncio dell’accordo sui dazi è arrivato direttamente dallo Studio Ovale della Casa Bianca, dopo una telefonata fra Trump e Starmer. Il tycoon ha dichiarato di voler "ringraziare" il primo ministro inglese, definendolo "eccezionale" e affermando che i due Paesi hanno un "ottimo rapporto". Trump ha anche precisato che "gli ultimi dettagli sono in fase di stesura" ma che "quasi tutto è stato approvato", aggiungendo che le aziende chimiche, meccaniche e industriali statunitensi otterranno un migliore accesso ai mercati del Regno Unito.

Tra i due Stati è stata sigliata un’intesa per creare un’area di libero scambio su acciaio e alluminio (i dazi erano al 25%) e un accordo di tariffe al 10% sulle prime 100mila auto britanniche importate negli Usa. "È solo l’inizio", ha precisato il premier Keir Starmer.

Trump ha descritto il Regno Unito come "uno dei più grandi" alleati degli Stati Uniti e ha affermato che il Paese "è in cima alla lista, è il primo di cui parliamo". L’accordo, secondo le prime bozze, sarà completo e globale e "consoliderà le relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito per molti anni a venire", ha scritto Trump su Truth. Ma non basta. Il presidente degli Usa ha anche spiegato che ci sono molti altri accordi "in fase avanzata di negoziazione". Soddisfatto anche Starmer, che parla di "una giornata storica" proprio nella ricorrenza della "Vittoria in Europa", esattamente 80 anni fa.

Antonio Troise