Quanto può valere una vecchia macchina da scrivere Olivetti?

C’è chi la conserva in soffitta, avvolta da una coperta polverosa, chi la tiene in salotto, sopra una libreria, come oggetto d’arredo, e chi, ancora, la cerca con cura tra mercatini e siti di collezionismo. La macchina da scrivere Olivetti rappresenta un pezzo di storia, un simbolo del design italiano, un oggetto carico di significato....

Mag 1, 2025 - 17:51
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Quanto può valere una vecchia macchina da scrivere Olivetti?

C’è chi la conserva in soffitta, avvolta da una coperta polverosa, chi la tiene in salotto, sopra una libreria, come oggetto d’arredo, e chi, ancora, la cerca con cura tra mercatini e siti di collezionismo. La macchina da scrivere Olivetti rappresenta un pezzo di storia, un simbolo del design italiano, un oggetto carico di significato. E oggi, nel mercato del vintage, può valere più di quanto si creda.

Un oggetto con un’anima

Prima di parlare di prezzi, conviene fare un passo indietro. Perché le Olivetti – le Lettera 22, le Studio 42, le Valentine – non sono semplicemente strumenti di scrittura. Sono oggetti con un’anima, che hanno attraversato i decenni, hanno scritto romanzi, lettere d’amore, appunti di guerra e tesi di laurea. Hanno lasciato tracce indelebili nelle vite di chi le ha usate. E continuano a farlo, anche oggi, per chi le recupera o le colleziona.
Chi possiede una Olivetti, in molti casi, non ne conosce davvero il valore. Oppure ne sottostima l’importanza. In realtà, il mercato delle macchine da scrivere vintage – specialmente quelle firmate Olivetti – è vivo, attivo, e piuttosto variegato.

Quanto può valere davvero?

Dipende. Come spesso accade con gli oggetti da collezione, non esiste un prezzo fisso. Ci sono diversi fattori che influenzano il valore di una macchina da scrivere Olivetti: il modello, le condizioni, l’anno di produzione, l’eventuale presenza di custodia originale, il colore (alcuni sono più rari di altri), e – cosa non secondaria – il funzionamento.

Un modello iconico come la Lettera 22, progettata nel 1950 da Marcello Nizzoli e premiata con il Compasso d’Oro, può valere tra i 100 e i 300 euro, a seconda dello stato di conservazione. Se poi si trova in condizioni perfette, con custodia originale e magari ancora funzionante, il prezzo può salire anche oltre.

Olivetti Lettera 22

Olivetti Lettera 22 @wikipedia

C’è poi la Valentine, disegnata da Ettore Sottsass e diventata un’icona pop negli anni ’60. Il design rosso acceso, volutamente giocoso, è ancora oggi amatissimo dai collezionisti. In questo caso, si può arrivare facilmente ai 400-500 euro, ma alcuni esemplari – specie se in edizione limitata o in condizioni pari al nuovo – hanno superato i 700 euro su eBay.

Olivetti Valentine

Olivetti Valentine @wikipedia

Modelli più rari, come la Studio 42, oppure le prime versioni portatili prodotte tra gli anni ’30 e ’40, possono spingersi ancora più in alto, specie se il mercato internazionale entra in gioco.

Dove si trovano?

Il primo luogo dove cercare – o vendere – una Olivetti è il web. Piattaforme come eBay permettono di farsi un’idea abbastanza precisa del mercato. Ci sono offerte a partire da 50 euro, ma anche aste che superano i 1000. Tutto sta nel tipo di macchina, nel suo stato e in chi la cerca.
Anche i negozi specializzati offrono una selezione curata di macchine da scrivere restaurate. Qui il prezzo è più alto, certo, ma si paga la qualità, la garanzia di funzionamento, l’intervento di esperti. Una Olivetti Valentine restaurata può costare anche 700 euro, ma sarà pronta all’uso e con la sicurezza di una manutenzione professionale.
Poi ci sono i mercatini dell’usato, i negozi dell’antiquariato, e qualche appassionato che vende su Instagram. In questi casi, il prezzo può essere più basso – o sorprendentemente alto – a seconda della consapevolezza del venditore.

Cosa incide sul valore?

Non basta che sia “vecchia”, serve che sia ben conservata. Una macchina arrugginita, scolorita, con tasti bloccati, vale poco, anche se è un modello raro. Al contrario, una macchina perfettamente funzionante, magari con il libretto originale e una bella custodia in cuoio, acquista valore.
Incide anche l’estetica. Alcune Olivetti, come le Valentine o le Studio 45 in blu o verde acqua, sono ricercate per il loro impatto visivo. I collezionisti amano il design, e spesso acquistano più con gli occhi che con la logica.
E poi c’è la storia. Una macchina appartenuta ad un personaggio noto, o legata a un particolare momento storico, può valere molto più della sua gemella anonima.

Conviene vendere? O tenere?

Qui entra in gioco qualcosa di più personale. Se possiedi una Olivetti, chiediti: ne vale la pena separarsene? Il mercato oggi è favorevole, e alcuni modelli possono rappresentare un piccolo investimento. Ma certi oggetti hanno davvero tanto da raccontare, visto che parlano di famiglia, di scrittura, di tempo, e non sempre è giusto metterli in vendita.
In ogni caso, prima di decidere, conviene farla valutare. Un esperto saprà riconoscere il modello, datarlo, capirne lo stato e stimarne il valore, ed a quel punto sarai tu a decidere se tenerla in casa come reliquia di un’epoca che scriveva a colpi di tasti, o se affidarla a chi saprà darle nuova vita.

Tabella comparativa dei modelli più celebri ed i valori stimati

Modello Anno di produzione Valore stimato (€) Note
Lettera 22 1950 100 – 300 Versione con logo inciso più rara; valore massimo con custodia e accessori originali
Lettera 32 1963 100 – 200 Molto diffusa; valore maggiore se in ottime condizioni e funzionante
Valentine 1968 400 – 1.000 Design iconico di Ettore Sottsass, molto ricercata dai collezionisti
Studio 42 1935 250 – 500 Modello semi-standard, valore elevato se ben conservata
Studio 44 1952 250 – 400 Apprezzata per il design e la robustezza, valore stabile nel tempo
Studio 45 1967 150 – 200 Modello portatile, valore medio, dipende dalle condizioni
Lettera 35 1972 100 – 150 Versione economica, valore inferiore rispetto ad altri modelli
Dora 1965 150 – 200 Design semplice, valore discreto se in buone condizioni
M1 1911 2.000 – 3.000 Primo modello Olivetti, molto raro e di alto valore per i collezionisti

Ricordiamo che i valori indicati sono approssimativi e possono variare in base a diversi fattori, come lo stato di conservazione, la funzionalità, la presenza di accessori originali (custodia, manuali, ecc.) e la rarità del modello.

Le quotazioni più elevate si riferiscono ad esemplari in condizioni eccellenti e completi di tutti gli accessori originali.

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