Days Gone Remastered Recensione: le orde sono tornate su PS5

Parlare di Days Gone Remastered, titolo di Bend Studio, è come raccontare una telenovela. Non tanto per l’oggetto del gioco, ovvero orde di famelici zombie ma per le vicissitudini commerciali di cui si è reso protagonista. Ci riferiamo alla scelta di Sony di non approvare un sequel: una decisione che scaturiva sia dai risultati Metacritic […] L'articolo Days Gone Remastered Recensione: le orde sono tornate su PS5 proviene da Vgmag.it.

Mag 2, 2025 - 09:55
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Days Gone Remastered Recensione: le orde sono tornate su PS5
Days Gone Remastered

Parlare di Days Gone Remastered, titolo di Bend Studio, è come raccontare una telenovela. Non tanto per l’oggetto del gioco, ovvero orde di famelici zombie ma per le vicissitudini commerciali di cui si è reso protagonista. Ci riferiamo alla scelta di Sony di non approvare un sequel: una decisione che scaturiva sia dai risultati Metacritic che dalle vendite, considerate non adeguate a coprire i costi di uno sviluppo piuttosto travagliato e lungo. Una decisione commerciale del publisher giapponese che portò alle proteste degli utenti ma soprattutto da una levata di scudi da parte di Bend Studio che si risolse con l’abbandono di alcune figure centrali del team. Ciononostante, Sony ha poi deciso di dedicare al titolo una conversione per pc e adesso una remaster.

Ben tornato Deacon!

Days Gone Remastered: cosa offre questa versione?

L’operazione messa in campo da Sony per questa remastered di Days Gone prevede innanzitutto un miglioramento del comparto tecnico e grafico ma, soprattutto vede nuovi contenuti ludici. Da punto di vista visivo, si nota una migliore resa delle texture e gestione dell’illuminazione, così come della vegetazione. In particolare, questa remaster mette una pietra sopra a tutti quei problemi tecnici che affliggevano l’originale, ad esempio gli scontri con le orde godono, finalmente, di un frame rate stabile. Ovviamente non potevano mancare le modalità Qualità e Prestazioni e tutto il corollario di opzioni di accessibilità che ormai sono uno standard nei titoli tripla A. Per gli amanti della fotografia in-game, c’è la Photo Mode che consente di catturare tutti i momenti di gioco. Days Gone Remastered consente anche di importare i salvataggi del gioco da PlayStation 4.

Essendo un prodotto customizzato sulle specifiche di PlayStation 5, sono state aggiunte le feature proprie del DualSense e i suoi grilletti adattivi che offrono una esperienza di guida della moto più piacevole rispetto all’originale. Anche il feedback delle armi si avvantaggia delle tecnologie proprie del nuovo controller, presentando una resa migliorata delle resistenze di fucili, bastoni e pistole. E’ stata implementata la tecnologia audio Tempest 3D Audio e quindi potremo ascoltare meglio le urla terrificanti degli zombie affamati di carne umana. Insomma, dal punto di vista strettamente tecnico, Days Gone vede un netto miglioramento dell’esperienza utente. Una pecca davvero stonata sono i caricamenti che risultano essere un po’ troppo lunghi considerando la media su PlayStation 5.

Le orde sono tornate per farsi sterminare

Orde da tutte le parti

Il titolo presenta la sua struttura generale ludica originale quindi le dinamiche base restano quelle del 2019: il nostro Deacon continua ad esplorare la mappa in sella sulla moto, setacciando ogni centimetro quadrato in cerca di materiali, benzina e medicinali cercando di destare il minimo rumore. Le orde di zombie restano più minacciose che mai, pronte ad inseguirlo fino all’inferno ed oltre. La componente strategica resta immutata quindi i mutamenti legati al ciclo giorno-notte e gli eventi climatici restano delle variabili da dover calcolare quando si va in avanscoperta. Anche la scelta di occuparsi dei nidi dei morti viventi o degli accampamenti dei ribelli prima di avanzare con la missione principale resta in mano al giocatore.

Ed proprio verso questa specifica caratteristica che si incentrano i nuovi contenuti ludici presentati in questa remaster: ci riferiamo soprattutto alla modalità Assalto Orda dal gusto decisamente arcade che prevede una serie di ondate di Furiosi sempre più numerose e difficili da abbattere e a conclusione di ogni turno, il gioco ricompensa il giocatore con un punteggio che varia al variare dei nemici. L’utente avrà a disposizione la moto per muoversi liberamente nelle varie mappe di gioco, al fine di recuperare materiali e equipaggiamento, e potrà essere sfruttata anche per buttare qualche bomba o far saltare barili di benzina contro gli eserciti di morti viventi.

Insomma, coloro che hanno amato questa specifica feature troverà pane per i suoi denti e vivrà quella che possiamo definire l’esperienza quintessenziale del titolo di Bend Studio. In realtà, una modalità simile era già presente nella sezione sfide del titolo originale e deve aver riscosso molto successo, tanto da ottenere un posto tutto suo in questa remaster.

La moto di Deacon è l’altra protagonista indiscussa di questa remaster!

Days Gone Remastered: altre novità

Altra novità di Days Gone Remastered è la caratteristica della Morte Permanente: questa si applica al livello di difficoltà scelto dal giocatore e offre l”esperienza di gioco più estrema dove il perire significa imbattersi nel game over definitivo. Va da sé che per affrontare questa modalità, bisogna aver assunto un livello estremamente competente di tutte le meccaniche di gioco, anche in termini di strategia di attacco, preparazione alla battaglia e approvvigionamento materiale da crafting. L’ultima aggiunta ludica ma non per questo meno affascinante, è la Speedrun: questa è sicuramente la più inaspettata delle novità ed è dedicata a coloro che amano completare i giochi nel minor tempo possibile. Proprio per questo, coloro che ci si cimenteranno avranno a disposizione classifiche ad hoc.

Al netto di queste piacevoli aggiunte, questo Days Gone Remastered presenta in tutto e per tutto il contenuto originale pubblicato nel 2019, senza attualizzare il gameplay di base che presenta le stesse dinamiche soprattutto nella gestione e contenuto delle missioni. In particolar modo, l’esperienza veniva inficiata da una ripetitività che appesantiva un finale che doveva trovare nelle sue ultime battute, una chiusura del cerchio meglio concepita.  Un difetto del titolo che lo aveva penalizzato al tempo e che lo ha condannato a non avere un sequel, al netto del finale segreto che faceva più che presagire.

Torna anche l’indomito Boozer

Un possibile rilancio di Days Gone?

Effettivamente, questa operazione sembra essere in assoluta controtendenza rispetto alle decisioni che Sony Interactive Entertainment prese al tempo nei confronti di questa proprietà intellettuale, e il tutto allo stato attuale sembra ancor meno giustificato. E’ indubbio che l’annuncio di questa remaster abbia lasciato piuttosto perplessi non solo i videogiocatori, ma anche la stessa stampa specializzata. Ma quel finale segreto resta li, intonso!

I più maligni potrebbero pensare che questa Days Gone Remastered sia un’operazione tesa solo ad arricchire un catalogo di PlayStation 5 che sembra languire lato first party. Ciononostante, non si può escludere che i piani su questa proprietà intellettuale possono essere stati modificati (soprattutto basandosi sulle vendite di questa nuova edizione) e magari, potrebbe essere un modo di rilanciarla presso il pubblico e riaccendere gli animi di coloro che apprezzarono l’opera. Dopotutto, in questo momento Sony Bend Studio non ha più un progetto su cui lavorare, e le sue forze potrebbero essere impiegate sul sequel di questa “recuperata” avventura.


Days Gone Remastered, come già successo per altre IP PlayStation che hanno goduto dello stesso trattamento, non si limita ad una semplice revisione del comparto grafico ma aggiunge nuovo contenuto ludico che arricchisce senza modificare la struttura base del gioco originale. Anzi, prende a piene mani da quel che erano le feature più vincenti del titolo, come le Orde di zombie, e ne hanno confezionato delle modalità specifiche costruite intorno ad esse. Inoltre, anche aggiunge modalità inaspettate come la Speedrun, destinate a coloro che amano giocare contro il tempo. Insomma, questa Days Gone Remastered sembra essere un prodotto indirizzato sia a coloro che non hanno mai giocato il titolo, ma anche a quei videogiocatori che ne sono fan e vogliono esplorare le nuove feature proposte dagli sviluppatori. 


 

 

 

 

 

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