“A WARP HAPPENING”: 12 h di musica e arte a cura di Warp Records
Il 14 giugno, per la prima volta dopo quasi dieci anni, la storica label torna a Londra con uno showcase unico al Barbican Centre: “A WARP HAPPENING”. Warp Records è pronta a trasformare gli spazi brutalisti del Barbican Centre in un immenso laboratorio sonoro e visivo. Il 14 giugno, “A WARP HAPPENING” offrirà 12 ore […] L'articolo “A WARP HAPPENING”: 12 h di musica e arte a cura di Warp Records sembra essere il primo su Parkett.

Il 14 giugno, per la prima volta dopo quasi dieci anni, la storica label torna a Londra con uno showcase unico al Barbican Centre: “A WARP HAPPENING”.
Warp Records è pronta a trasformare gli spazi brutalisti del Barbican Centre in un immenso laboratorio sonoro e visivo. Il 14 giugno, “A WARP HAPPENING” offrirà 12 ore di performance, installazioni, proiezioni e anteprime live per celebrare la “creatività che sfida la realtà” e le esplorazioni sonore e visive della label pioniera dell’IDM.
Pur avendo ospitato sporadicamente DJ set e piccoli showcase nel resto d’Europa, Warp non proponeva a Londra uno showcase di tale portata dai primi anni 2010. “A WARP HAPPENING”, quindi, rappresenta un’occasione imperdibile tanto per i fan di vecchia data quanto per le nuove generazioni.
Gli headliner: tra sperimentazioni e contaminazioni
All’interno del Barbican, tra foyer e numerose sale, prenderanno vita set audio-video immersivi e allestimenti site-specific a cura di alcuni tra i nomi più influenti della scuderia Warp:
Seefeel: master dello shoegaze elettronico tra chitarre riverberate e loop elettronici.
Evian Christ: architetto sonoro di paesaggi elettronici oscuri e cinematografici.
Battles: pionieri del math rock d’avanguardia.
Clarissa Connelly: artista poliedrica che fonde performance art e musica sperimentale.
kwes.: visionario nel fondere soul e glitch.
Il Barbican Centre: “villaggio culturale” brutalista
La scelta della venue non è casuale: l’architettura eclettica del Barbican offre un palcoscenico unico per un evento sperimentale. Il Barbican Centre, inaugurato nel 1982 e progettato dall’architetto Peter Chamberlin, è uno degli esempi più lampanti di brutalismo in Europa. Blocchi di cemento a vista si alternano a grandi vetrate che affacciano sul giardino interno, creando atmosfere al contempo austere e suggestive.
Il complesso ospita non solo la Main Hall da 1.999 posti, celebre per la sua acustica, ma anche due cinema, gallerie d’arte, spazi per workshop e una biblioteca musicale: si tratta di un vero e proprio “villaggio culturale”.
L’evento si chiuderà proprio con un concerto finale alla Main Hall. La line-up completa, comprensiva di nuove collaborazioni e ospiti a sorpresa, verrà svelata nelle prossime settimane.
I biglietti per “A WARP HAPPENING” sono già in vendita QUI.
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