Posto di blocco, scatta il CONTROLLO FIANCATA | Panico per le strade: 2500€ di multa se non trovano questa scritta

Un dettaglio spesso trascurato sulle fiancate delle auto può costare agli automobilisti una multa salatissima e creare problemi seri.

Le regole sulla strada sono tante, e alcune sono davvero facili da dimenticare. Non si tratta solo di rispettare i limiti di velocità o avere i documenti in ordine, ma anche di alcuni piccoli dettagli che, se trascurati, possono far scattare una multa salata. A volte, infatti, ci si trova a dover fare attenzione a cose che nemmeno sapevamo fossero obbligatorie.

Molti di noi pensano di essere a posto con la patente, l’assicurazione e tutto il resto, ma la verità è che ci sono altri piccoli accorgimenti da non sottovalutare. Purtroppo, questi dettagli si scoprono quasi sempre quando meno ce lo aspettiamo: magari durante un controllo stradale. E quando accade, il rischio di incappare in sanzioni può essere molto alto, a meno che non si sappia cosa cercare.

Quando siamo fermi a un posto di blocco, non si tratta solo di mostrare i documenti. Le forze dell’ordine possono chiedere di controllare anche aspetti meno evidenti, ma fondamentali per la sicurezza del veicolo. Alcuni di questi elementi, se non in regola, possono davvero mettere in difficoltà chi guida, con multe che non si limitano a pochi euro. La legge non ammette scuse, e la mancanza di certi dettagli può significare davvero problemi.

Se non si è attenti, si rischia di incorrere in multe che sembrano esagerate ma che in realtà sono previste dalla legge. È proprio su questi aspetti che molti automobilisti sono meno preparati. Ma basta poco per evitare sorprese: basta sapere che, sotto la superficie, ci sono regole che devono essere seguite alla lettera.

Una multa che può fare davvero male

Recentemente, la Corte di Cassazione ha confermato la durezza di queste sanzioni, con l’ordinanza n. 4311/2023 che ha ribadito come la legge sia molto chiara. In un caso specifico, una donna ha cercato di contestare la multa ricevuta per la mancanza di questo elemento, dicendo che l’auto era appena stata acquistata. La Cassazione però ha deciso che non ci sono scusanti: ogni veicolo, nuovo o usato che sia, deve averlo.

L’assenza non è solo un semplice errore, ma viene considerata un’irregolarità grave. Per questo, oltre alla multa, ci sono anche altri rischi, come il ritiro della patente. Insomma, è fondamentale che ogni automobilista verifichi se è presente e, se manca, provveda subito a sistemare la cosa.

Un obbligo che molti ignorano

Una delle cose che spesso sfugge è la targhetta identificativa del costruttore, un piccolo adesivo che deve essere presente sul veicolo. Secondo l’articolo 74 del Codice della Strada, ogni macchina deve avere questa targhetta ben visibile. Deve riportare informazioni come il numero di telaio, il marchio del costruttore e le specifiche tecniche del veicolo. Se manca, la multa può arrivare fino a 2.500 euro.

Questo obbligo, purtroppo, non è ben conosciuto da tutti. E quando le autorità fanno dei controlli, si accorgono subito se il veicolo non è a posto. Se manca quella piccola targhetta, le cose si mettono male, e non c’è molta tolleranza.

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