
L’ultima analisi delle
proiezioni stagionali ECMWF per l’estate 2025 dipinge uno scenario
marcatamente caldo e secco per gran parte dell’Europa, con
effetti meteo significativi sul territorio italiano. Le anomalie di
pressione atmosferica e
temperatura previste per i mesi di
Giugno, Luglio e Agosto delineano un’estate potenzialmente estrema, con
impatti idrici e ambientali importanti.
Giugno 2025: dominio anticiclonico su Italia occidentale e Mediterraneo Pressione atmosferica in aumento sul settore occidentale Nel mese di
Giugno, le mappe meteo indicano
valori di pressione più alti della norma su ampie zone dell’
Europa sud-occidentale, con un picco anomalo vicino ai
+0.9 hPa tra
Francia, Penisola Iberica e Italia centrale e tirrenica. Questa configurazione sinottica suggerisce una
precoce espansione dell’anticiclone subtropicale, che tenderà a stabilizzarsi soprattutto sul
Nord Italia e lungo le coste tirreniche.
Precipitazioni in forte diminuzione Contestualmente, si prevede un
deficit pluviometrico marcato. Le zone più interessate dalla
carenza di piogge saranno
Sardegna, Sicilia, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Francia meridionale. La siccità precoce potrebbe già a
Giugno porre le basi per una stagione critica sul fronte
idrico e agricolo.
Temperature già sopra la media I valori termici saranno
superiori alla climatologia stagionale, in particolare tra
+0.5 °C e +1.5 °C nel
Nord Italia, Germania e Francia. Ciò implica l’inizio di una
fase estiva anticipata, con
giornate molto calde e
assenza di refrigerio notturno nelle aree interne.
Luglio 2025: caldo persistente e piogge quasi assenti in tutta Italia Pressione stabile, ma instabilità lontana dall’Italia Nel mese centrale dell’estate, il
modello ECMWF prevede un campo di
pressione atmosferica prossima alla norma su buona parte del
Centro-Sud Europa, ma con
anomalie negative che persistono sul
settore baltico e scandinavo. L’
Italia, però, rimane sotto un’influenza anticiclonica che riduce
l’arrivo di perturbazioni.
Piogge quasi assenti: il rischio incendi cresce Le precipitazioni risulteranno ancora più scarse, con valori
nettamente inferiori alla media su tutto il Paese,
comprese le Alpi, dove solitamente l’instabilità estiva garantisce temporali pomeridiani. Le regioni più colpite saranno
Puglia, Lazio, Umbria, Toscana, Sicilia e l’Appennino centrale. Le condizioni meteo favoriranno l’
aumento del rischio incendi, specialmente nei
boschi secchi dell’Italia centrale e insulare.
Temperature torride: estate africana in piena regola Le anomalie termiche a Luglio sono previste tra
+0.5 °C e +2.1 °C, con
ondate di calore frequenti e durature. Le zone più esposte a temperature elevate saranno la
Pianura Padana, le
conche interne della Toscana, il
Basso Lazio, la
Puglia centrale e la
Sardegna sud-orientale, dove si potranno toccare e superare i
38 °C in presenza di venti caldi da sud.
Agosto 2025: lieve instabilità al Nord, ma caldo ancora protagonista Pressione in calo sull’Europa orientale Nel mese di
Agosto, lo scenario meteo mostra una
parziale attenuazione del dominio anticiclonico sul Continente, con un’
area depressionaria che tende a stabilirsi tra
Russia europea, Paesi Baltici e Balcani nord-orientali. Questo potrebbe favorire un
ritorno di correnti instabili in ingresso sull’
Italia settentrionale, in particolare sull’arco
alpino e prealpino.
Fenomeni temporaleschi isolati al Nord Le
precipitazioni previste per l’Italia rimangono
sotto media, ma con un’anomalia meno marcata. I temporali potranno svilupparsi soprattutto su
Alpi, Prealpi e Appennino centrale, anche se in forma
discontinua e non sempre benefica ai fini del bilancio idrico. Il
Sud Italia, invece, continuerà a vivere giornate
afose e torride sotto il controllo dell’
alta pressione subtropicale.
Temperature ancora sopra la norma, ma con picchi meno estremi I valori termici si manterranno
oltre la media, sebbene
meno estremi rispetto a Luglio. Le
anomalie saranno comprese tra
+0.5 e +1.4 °C, segnalando comunque una
persistenza del caldo estivo, soprattutto lungo le
regioni tirreniche, sulle
isole maggiori e nella
Bassa Padana. Non si escludono brevi pause rinfrescanti legate a
passaggi temporaleschi al Nord.
Rischio siccità in aumento: estate 2025 da monitorare con attenzione Secondo i dati ECMWF, l’estate 2025 sarà
calda e avara di precipitazioni, con
ripercussioni ambientali e idriche rilevanti, specialmente sul
Centro-Nord Italia. L’anomalia positiva delle
temperature, unita alla
prolungata scarsità di piogge, potrebbe accentuare i problemi legati a
stress idrico, incendi boschivi e agricoltura in sofferenza. Questo quadro si inserisce in un contesto più ampio di
cambiamento climatico globale, che favorisce
estati sempre più lunghe, torride e aride, come confermato anche dalle tendenze delineate dal
Copernicus Climate Change Service.
Meteo Estate 2025: estate rovente e piogge assenti. Ultime da ECMWF