F1 GP Miami | Ferrari, Hamilton: “Non mi interessano le opinioni di chi non sa cosa sta accadendo”
Altro stralcio della conferenza stampa di Lewis Hamilton nel corso del giovedì di Miami. Il pilota della Ferrari è stato

Altro stralcio della conferenza stampa di Lewis Hamilton nel corso del giovedì di Miami. Il pilota della Ferrari è stato ovviamente al centro delle domande dei colleghi giornalisti, in un momento molto delicato non solo della stagione, ma anche della sua carriera. Dopo quanto accaduto in inverno, vedere il sette volte campione del mondo così in difficoltà è inusuale, ma l’adattamento al nuovo contesto si sta rivelando più complicato del previsto. Gli si chiede innanzitutto come mai in Cina, nel segmento Sprint, sia riuscito a performare alla grande, mentre nel resto dei weekend fin qui disputati le difficoltà siano state multiple.
“Non so spiegarlo bene – ha ammesso Hamilton. Nella gara Sprint non si fanno molti cambiamenti. Credo che la lezione principale sia che non abbiamo apportato quasi nessuna modifica tra le libere e le qualifiche, mentre in tutti gli altri weekend abbiamo continuato a lavorare sulla macchina, ma finendo per peggiorarla”.
“Non vivo in Italia al momento, ma voglio capire come riuscire a passare più tempo lì quest’anno. Il mio italiano? Non sta migliorando molto, quindi dovrò impegnarmi di più. La squadra sta facendo un grande lavoro. Sono stati apportati tanti cambiamenti fin dai miei primi giorni, per esempio nella simulazione. Tutti sono stati molto reattivi e mi hanno supportato tanto, e questo l’ho davvero apprezzato”.
Lewis ha commentato così i preparativi per Miami: “Abbiamo passato un bel periodo in Italia, affrontando molte cose e lavorando bene al simulatore. Abbiamo apportato alcune modifiche, vedremo come andranno in questo fine settimana”.
Sui tempi di adattamento ha ammesso: “Non lo so, stiamo lavorando il più duramente possibile per ridurre questo processo, ma potrebbe richiedere più tempo. Chi può dirlo?”.
Infine, Hamilton ha riflettuto sul percorso intrapreso: “Non credo che tutto dipenda dal passato, non penso sia legato alle esperienze passate. Semplicemente non ci penso troppo. Cerco di non concentrarmi sulle opinioni di chi non sa davvero cosa stia succedendo, di chi non è mai stato nella mia posizione. Tengo la testa bassa e continuo ad apprezzare il lavoro che faccio con le persone accanto a me”.