F1 | Ferrari, Hamilton ironico sulla Sprint Race di Miami: meno occasioni per “peggiorare” la SF-25

Lewis Hamilton vola a Miami dopo un intenso lavoro a Maranello con gli uomini Ferrari: la SF-25 pronta alla seconda Sprint Race del mondiale di F1

Ferrari e Lewis Hamilton, il Gran Premio di Miami di F1 un’occasione per estrarre il meglio dalla SF-25. Il britannico vola negli Stati Uniti dopo un intenso lavoro a Maranello, a stretto contatto con gli ingegneri. L’obiettivo è quello di progredire nell’adattamento reciproco: il #44 deve abituarsi ad una monoposto che richiede un certo stile di guida, mentre la squadra deve interpretare gli input del nuovo pilota.

Dopo la gara di Jeddah, il sette volte campione del mondo aveva avvisato i tifosi: anche Miami sarebbe stata difficile. La prima delle tre tappe statunitensi del mondiale sarà un’altra sfida per Lewis Hamilton. Le critiche non mancano, ma il britannico non si lascia scalfire. I progressi ci sono e continueranno da Florida all’Europa, alla ricerca della prestazione finora mancante.

“Non penso [a chi mette le mie prestazioni] – spiega il nativo di Stevenage in conferenza stampa – Cerco di non dare peso alle persone che non hanno idea della situazione in cui mi trovo. Continuo a lavorare a testa bassa, cercando di apprezzare il lavoro che faccio e le persone con cui lo faccio“.

Come procede l’adattamento di Hamilton con la Ferrari

A Maranello continua il lavoro per trovare l’armonia tra pilota, ingegneri e vettura. Sul tema, Lewis Hamilton ricorda le prime gare in Mercedes: “Quando sono arrivato in Mercedes, per i primi sei mesi è stato difficile abituarmi a lavorare con persone nuove. Gli ingegneri con cui lavoro adesso sono abituati a mettere a punto la macchina per un pilota diverso e per un diverso stile di guida“.

“Io, inoltre, sono abituato ad una monoposto adatta ad un diverso stile di guida. [Le difficoltà attuali] derivano da diversi fattori“.

Le speranze verso Miami: “Non avremo modo di peggiorare la macchina”

Vincitore della prima Sprint Race dell’anno, a Shanghai, Lewis Hamilton resta positivo in vista della seconda “garetta” del sabato: “Non posso entrare troppo nel dettaglio. Nelle Sprint Race non ci sono tante cose da poter cambiare. Credo che una cosa da prendere in considerazione [della Cina] è che non abbiamo cambiato molto, o quasi nulla, tra le Prove Libere 1 e le Qualifiche Sprint“.

“In tutti gli altri weekend, invece, abbiamo lavorato sulla macchina e l’abbiamo peggiorata“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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