‘Jisbar. Timeless Icons’. Launay reinterpreta i capolavori antichi
di Anna Mangiarotti Ultimo weekend per ammirare nel Monastero benedettino medievale di Polirone a San Benedetto Po (MN), che conserva persistenze...

di Anna Mangiarotti
Ultimo weekend per ammirare nel Monastero benedettino medievale di Polirone a San Benedetto Po (MN), che conserva persistenze del Correggio e Giulio Romano, ‘Jisbar. Timeless Icons’: 25 tele inedite, in un gioco di contrasti e armonie tra la memoria del luogo e le visioni del francese (vero nome Jean-Baptiste Launay) acclamato interprete della street art internazionale e reinterprete di capolavori antichi (inviata nella stratosfera a 33,4 chilometri di altitudine, nel 2019, la sua Gioconda su una navicella di carbonio).
Appena inaugurata al Castello di Desenzano del Garda (BS), ‘Mondo futurista’, fino al 26 ottobre, è più di una mostra: "Un’esperienza attraverso un movimento che ha cambiato per sempre il modo di concepire la modernità. Marinetti per primo parlò di arte per tutti, in modo da donare a ognuno la volontà di pensare, creare, svegliare, rinnovare" spiega il bravissimo curatore Giordano Bruno Guerri. Sottolineando la presenza della scultura ‘Forme uniche della continuità nello spazio’ di Umberto Boccioni, tra le 50 opere che comprendono riscoperte come ‘Maggio 1915’ di Plinio Nomellini e la ‘Città Cosmica’ di Italo Fasulo, 1940, e tra i testi la prima edizione di ‘Zang Tumb Tumb’ del 1914, da Marinetti dedicata alla poetessa futurista desenzanese Enrica Piubellini.
In occasione del Giubileo, fino all’11 novembre, l’Associazione Il Volto Ritrovato presenta ‘VeLo: La Veronica e la Lombardia’: mostra diffusa in 20 località, lungo splendidi itinerari fuori dalle mete più note, a ritrovare la santa che mostra il velo con il prodigioso ritratto di Cristo.
Sono in Lombardia le rare chiese medievali a lei dedicate, e lombarde le sue più antiche raffigurazioni: a Santa Maria Hoè (LC), il più antico affresco in assoluto risale al 1280 (info@ilvoltoritrovato.org).