Bambini e smartphone: come affrontare le richieste dei più piccoli
Una mamma preoccupata: “Mia figlia di 8 anni vuole il cellulare, cosa faccio?”

Cara Caterina,
ti scrivo per un consiglio da mamma a mamma. Ho due figlie, una l’ho avuta a 25 anni, l’altra a 41. La maggiore è cresciuta quando tutto sommato il telefonino non era così diffuso anche tra i più piccoli. Ovviamente sapevo che la storia sarebbe stata diversa con l’altra figlia: ora lei ha 8 anni e almeno la metà dei suoi compagni di classe hanno già il cellulare. Io vedo che anche a casa lo cerca molto, chiede se può usare un po’ il mio per vedere video, ascoltare la musica o fare foto. Da qualche settimana ha iniziato a chiedere di averne uno suo, proprio perché la sua amichetta della scuola lo ha ricevuto in regalo. Io vorrei tutelarla il più possibile, so quanto il cellulare possa essere dannoso per i più piccoli però, allo stesso tempo, capisco anche che oggi i telefoni sono parte della vita di tutti, pure dei più piccoli, e che non averne uno potrebbe farla sentire esclusa rispetto ai suoi compagni. Non voglio che si senta diversa o fuori posto solo perché cerco di tutelarla. È difficile trovare un equilibrio: da una parte c’è il mio istinto di mamma che vuole proteggerla da tutto, dall’altra c’è la realtà che cambia e che in un certo senso mi costringe ad adattarmi. Quindi non so bene come comportarmi: non mi descriverei come mamma apprensiva ma si sa che il telefono, i social ecc.. non fanno bene alla crescita. Non so prendere una decisione, non capisco nemmeno quando sia il momento “giusto” per dargliene uno. Ora in fondo lo userebbe solo per sentire gli amichetti ogni tanto, o per vedere video e intrattenersi.
Spero che tu mi risponda e che tu mi possa aiutare almeno un po’ a capire come fare.
Grazie
Silvia
Ciao Silvia,
a parte che vorrei farti io tante domande tipo: come è stato diventare mamma dopo tutto questo tempo, se giocavi di più con la prima o con la seconda figlia, quali sono le tue preoccupazioni rispetto a due ragazzinii così distanti tra di loro? Vabbè dovrei invitarti a La volta buona...
Arriviamo adesso alla tua domanda perché mi hai scritto per chiedermi un consiglio e lo chiedi a una persona che è molto molto severa. Lo sono perché come te sono nata quando i telefonini non c’erano e so benissimo quale è stata l’evoluzione dei telefoni nella nostra vita e di quanto siano un’arma pazzesca. Penso che, se spesso noi adulti non siamo pronti a gestire tutti gli input che ci arrivano da diversi canali – dai social, dai commenti talvolta spiacevoli –, è evidente che si tratta di questioni complesse, che toccano sia la sfera sociale sia quella dei crimini. Tutto questo non si può evitare semplicemente non dando il telefono a tua figlia. Anche se dici: “I miei figli non avranno un account social fino ai 14 anni”,
la verità è che, attraverso piattaforme come YouTube, certi contenuti riescono comunque a raggiungerli. Non puoi bloccare questo flusso. Il telefonino è un fiume in piena, ci sono gli argini, ma fino a un certo punto. Dovresti esserci tu sempre lì pronta a cercare di frenare questo fiume.
Il mio consiglio è: non cedere.
Proprio ieri riflettevo con mio figlio su questo tema. Tra l’altro, mentre ti scrivo, il suo telefono è nella mia borsa, lui ha 13 anni, è abbastanza bravo e infatti lo tengo io da due giorni e non me lo ha ancora chiesto. Gli è stato tolto perché invece di parlarmi stava giocando, poi se lo è dimenticato e io mi guardo bene dal ridarglielo. Penso invece a mia figlia: se mi vede con il telefono lo prende, vuole creare le animazioni sul telefono, prende il telefono di mia madre quando è con me, perché sa che io non glielo do, e va subito su YouTube dove c’è qualsiasi cosa. Lei ha quasi 7 anni e credimi non avrà il telefono prima dei 13 anni e se lo dovesse avere le darò quello dove non c’è neanche WhatsApp. Non l’ho fatto con mio figlio, ma ho osservato che, nonostante lui abbia molti interessi, pratichi sport e non sia appassionato di videogiochi, fa comunque fatica a staccarsi dal telefono. Figuriamoci quanto potrebbe essere più difficile con mia figlia, che riceve stimoli completamente diversi, anche a causa della sua indole.
Quindi Silvia non devi cedere! A me dispiace molto vedere questi bambini già con i telefonini. Non ne farei nemmeno una questione di sicurezza: ci sono gli Airtag che possono diventare dei braccialetti per potere avere traccia di dove sono, ma a 10 anni i bambini non vanno in giro da soli. Non ti dico di essere rigida come me, che aspetto che mia figlia abbia 13 anni, ma a 8 anni non se ne parla proprio, assolutamente. Parla alla tua bambina e falle capire che il telefonino è un’arma e che lei è troppo piccola per poterla controllare. Poi per gestire i rapporti con le amiche c’è la mamma che la può aiutare.
Forza, resisti!
Un saluto,
Caterina