
Le previsioni aggiornate per la
seconda parte di maggio confermano il trend che sta caratterizzando questa
primavera 2025: un clima instabile, dinamico e con pochi veri momenti di quiete atmosferica. Tuttavia, uno
scenario completamente diverso potrebbe farsi largo proprio negli ultimi giorni del mese, preannunciando l’arrivo di una
prima ondata di caldo estivo. L’Europa divisa in due: alta pressione sulle Isole Britanniche, instabilità verso sud Il mese prosegue nel segno di un’evidente
spaccatura barica sull’Europa occidentale. Secondo gli ultimi modelli, una
robusta area di alta pressione tenderà a stabilizzarsi in maniera persistente sulle
Isole Britanniche, garantendo lì condizioni pienamente soleggiate. Più a sud, invece, il
Mediterraneo centrale e l’Italia saranno interessati da un
canale depressionario attivo, che fungerà da autostrada per l’ingresso di
correnti umide e instabili di origine atlantica. Questa configurazione, pur essendo già nota in primavera, si sta mostrando più resistente del previsto, mantenendo il nostro Paese in una situazione di
spiccata variabilità. Perturbazioni rapide e temporali pomeridiani: la classica primavera italiana Nel concreto, cosa ci attende nei prossimi giorni? Una sequenza di
perturbazioni in transito da ovest, in grado di generare
piogge e temporali, soprattutto sulle
regioni del Centro-Sud. Tuttavia, non si tratterà di
maltempo continuo: come spesso accade in primavera, i fenomeni saranno
brevi ma intensi, concentrati soprattutto nelle ore pomeridiane o serali. Al termine dei rovesci, il
sole tornerà a farsi vedere rapidamente, rendendo le giornate imprevedibili ma comunque vivibili. Il
Nord Italia, pur più ai margini del flusso perturbato, non sarà completamente risparmiato: anche qui potranno verificarsi
acquazzoni, seppur meno frequenti e più localizzati. Temperature ancora sotto media, soprattutto al Centro-Sud Complice l’instabilità atmosferica e la continua alternanza tra sole e rovesci, le
temperature faticheranno a salire. In particolare al
Centro-Sud, i valori termici resteranno
lievemente sotto la media stagionale, dando un senso di
primavera incompleta e ritardata. Solo brevi intervalli più caldi potranno interrompere questo schema, ma senza una reale inversione di tendenza. Fine maggio: ipotesi di svolta estiva in arrivo Le proiezioni a lungo termine indicano però un possibile
cambio di passo importante a fine mese. Dopo settimane dominate da instabilità e frescura, l’ingresso di un
promontorio dell’anticiclone africano potrebbe regalare all’Italia il
primo vero assaggio d’estate. L’affondo dell’aria calda in risalita dal
Nord Africa favorirebbe una
stabilizzazione atmosferica più duratura, con condizioni soleggiate e
temperature in forte aumento su buona parte della Penisola. Se confermato, questo scenario potrebbe portare
punte di 30°C già nella
prima settimana di giugno, in particolare su:
- Pianure del Nord Italia
- Sicilia e Sardegna
- Settori tirrenici del Centro e del Sud.
Conclusioni: primavera ancora instabile, ma l’estate non è lontana In sintesi,
il mese di maggio proseguirà nel segno della variabilità, con instabilità marcata soprattutto al
Centro-Sud,
temporali improvvisi e
temperature contenute. Tuttavia, all’orizzonte si intravede una
possibile svolta estiva, che potrebbe farci salutare la primavera in anticipo. Come sempre in questa stagione, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti dei
modelli previsionali, che in primavera possono cambiare rapidamente. Ma una cosa è certa:
l’estate è dietro l’angolo, e potrebbe fare il suo debutto con decisione prima del previsto.
Maggio senza pace: PIOGGE, Instabilità e una possibile SVOLTA ESTIVA in arrivo