GP Miami 2025, Ferrari: l’indecisione sulle altezze da terra del fondo

GP Miami 20205, scenario tecnico di F1 dove la Ferrari cercherà di dare il massimo. Lo farà avendo ancora a che fare con i soliti problemi che, purtroppo, continueranno a fare presenza sino a che l’auto non sarà corretta con gli update. Si attende il primo pacchetto di aggiornamenti, tutto vero. Nel mentre, però, arriva […]

Mag 1, 2025 - 08:34
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GP Miami 2025, Ferrari: l’indecisione sulle altezze da terra del fondo

GP Miami 20205, scenario tecnico di F1 dove la Ferrari cercherà di dare il massimo. Lo farà avendo ancora a che fare con i soliti problemi che, purtroppo, continueranno a fare presenza sino a che l’auto non sarà corretta con gli update. Si attende il primo pacchetto di aggiornamenti, tutto vero. Nel mentre, però, arriva la Florida dove l’obbligo di mettere assieme una buona prestazione è d’obbligo.

Il solito comunicato stampa inutile

Vasseur si è mostrato piuttosto sereno nel solito comunicato stampa che precede le corse. Poche parole, dove peraltro si commenta pure la colorazione inedita della vettura italiana. Provvedimento che nasce dalla collaborazione con Hewlett-Packard, sponsor principale della storica scuderia italiana. Per il resto, il sempre ilare Fred, menzionando appunto l’anniversario della collaborazione con HP, spende due parole pure sulla pista.

Ferrari F1 GP Miami 2025
Frederic Vasseur al muretto della Ferrari nelle qualifiche di Jeddah

Parla quindi della preparazione necessaria, legata all’efficienza del gruppo di lavoro, che dovrà essere massima considerando il secondo appuntamento stagionale con il formato sprint del mondiale 2025. Si tratta di proseguire sulla strada di crescita intrapresa dal Bahrain, dove alcuni segnali incoraggianti sono arrivati. Solite parole standard che vogliono dire tutto o nulla. A questo punto c’è un argomento interessante da valutare.

GP Miami 2025, le mire della Rossa

Ferrari ha lavorato parecchio al simulatore nell’ultima settimana. Lo ha fatto per trovare la quadra in vista di Miami. Come sappiamo la coperta è corta e, considerando l’attuale tasso tecnico della vettura italiana, ottimizzare tutti i tipi di curve diverse presenti in un layout risulta un’impresa alquanto ardua. Non c’è nulla di diverso da dire, purtroppo, quando le caratteristiche di una vettura sono queste.

Tuttavia, la speranza di fare bene resta. Ci sono tracciati dove la SF-25 può fare meglio, e Miami potrebbe essere uno di questi rispetto ad altri. Pensare di inserirsi nella lotta al vertice non è possibile. Sfidare la super McLaren è improponibile come obiettivo. Il risultato massimo al quale si può aspirare è il podio, peraltro solamente il terzo gradino, in quanto i primi due saranno monopolizzati dalle MCL39 se non commettono errori.

Ferrari F1 GP Miami 2025
La livrea della Ferrari SF-25 per Miami

Resta il discorso legato alla Sprint Race. Un fine settimana, quindi, dove azzeccare la messa a punto dell’auto al venerdì può concedere un vantaggio non indifferente. Ricorderemo quanto successo in Cina, dove Lewis Hamilton, oltre alla pole position, ha portato a casa l’unico successo stagionale del Cavallino Rampante. Gioia cancellata dal doppio zero domenicale per via della squalifica di ambedue i ferraristi.

Rischiare abbassando la vettura ha senso?

Ferrari può osare ancora una volta? Sappiamo che il team di Maranello non è in grado di utilizzare l’altezza da terra spinta studiata da progetto. Se lo fa, la vettura raschia il fondo e in automatico il plank si consuma troppo. Situazione che, appunto, si è verificata a Suzuka. A tal proposito, la rossa potrebbe girare più bassa nella prima qualifica e successiva mini gara da 100 km? Avvicinare maggiormente l’auto per andare più forte?

Il carico aerodinamico sarebbe maggiore e consentirebbe alla vettura italiana di alzare le velocità minime a centro curva nei tratti medio rapidi. Farlo avrebbe senso? Si andrebbe a disputare una prima parte del weekend estrapolando una performance maggiore, per poi obbligatoriamente tornare indietro, alzare la monoposto e andare di riflesso più piano. A livello di risultati e punti, potrebbe anche funzionare come concetto.

Ferrari F1 GP Miami 2025
Lo spagnolo Carlos Sainz in azione con la Ferrari SF-24 nel fine settimana di Miami 2024

Anche se vorrebbe dire alzare le aspettative dei tifosi per poi scontrarsi con la dura realtà nella giornata tra il sabato e la domenica. Resta pertanto da capire come Ferrari intenda approcciare questo fine settimana a livello tecnico, ricordando le parole di Vasseur nel dopo Cina. Il francese non aveva escluso che la Rossa potesse rischiare ancora sul tema altezze da terra. Spingersi al limite. Il contesto statunitense potrebbe essere uno di questi.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich  

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV