Marc Marquez ammette l’errore nella caduta al Gran Premio di Spagna: “Un errore che non capisco”

Marc Marquez ha ammesso che la sua caduta durante il Gran Premio di Spagna di MotoGP è stato “un errore”, ma uno che “non capisco”, dato che “stavo solo controllando” la gara.

Il pilota della Ducati non ha avuto un buon inizio dalla seconda posizione in griglia, finendo dietro al compagno di squadra Francesco Bagnaia. Questo ha dato vita a una dura battaglia tra la curva 7 e la curva 11, che è terminata con un leggero contatto e Bagnaia che ha mantenuto la posizione.

Poi, al terzo giro, mentre Marquez era ancora in terza posizione, è caduto durante il passaggio alla curva 7. Dopo essere rientrato in pista, ha concluso 12°, e ora si trova a un punto di distacco dal nuovo leader del campionato, Alex Marquez, che ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP.

Quella di Jerez è stata la seconda volta in questa stagione in cui Marquez è caduto mentre era in lotta per la vittoria. A differenza di quanto accaduto in America, stavolta non ha trovato una spiegazione evidente per l’incidente.

“È stato un errore, e dobbiamo imparare da questo per cercare di evitarlo in futuro, se vogliamo lottare per il campionato,” ha dichiarato Marquez. “Abbiamo molta velocità, ma ancora una volta… ad Austin ho capito perché sono caduto, ma oggi non lo capisco.”

Marquez ha aggiunto che l’incidente non è stato dovuto a un attacco aggressivo, ma piuttosto a una “sottovalutazione” della situazione: “Non stavo attaccando, stavo solo controllando, come ho fatto nelle prime gare dietro agli altri, perché so che la seconda parte della gara è il mio punto forte.”

“Ma è così, dobbiamo accettarlo,” ha concluso il pilota Ducati.

Marquez ha poi ipotizzato una possibile causa dell’incidente: “Forse – non ho ancora analizzato i dati – ma forse avevo un angolo di inclinazione leggermente maggiore. Stavo dietro a due piloti, e forse era la prima volta nel weekend che ero dietro ad altri, e la moto potrebbe essere cambiata un po’. Non ci ho pensato e quindi ho commesso quell’errore.”

Nonostante la caduta, Marquez non vede la situazione come un fallimento totale. Sebbene abbia probabilmente perso un’altra possibilità di vittoria, il pilota ha spiegato che “la velocità c’era” e che il focus dovrebbe essere sull’evitare “gli errori”.

“Questo mi rende felice,” ha risposto quando gli è stato chiesto se la sua velocità abbia reso la caduta più frustrante. “Certo, se non hai la velocità e cadi, hai due cose da sistemare: la caduta e la velocità.”

“La velocità c’è, dobbiamo solo evitare gli errori. La seconda parte della gara è sempre stata il mio punto forte.”

Marquez ha poi riflettuto sulla battaglia con Bagnaia: “È stata una bella battaglia. Nel primo giro tutti sanno che è super importante e qui a Jerez c’è stato un piccolo contatto tra noi alla curva 11. Ma a parte questo è stata una bella lotta, e sfortunatamente non siamo riusciti a portarla fino alla fine.”

Al termine della gara, Marquez è andato in parc fermé per festeggiare con il fratello Alex, che ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP. Marquez ha ammesso che questo è stato l’unico aspetto positivo della sua giornata.

“È l’unica cosa che mi fa sorridere oggi. Sono super felice e super orgoglioso di lui, soprattutto perché ha lavorato tantissimo per vincere una gara in MotoGP,” ha detto Marquez riguardo alla vittoria di Alex. “Era uno degli obiettivi della sua carriera. Ha vinto, è di nuovo al comando del campionato e sta guidando in modo straordinario. Sono orgoglioso di lui.”