F1 | GP Giappone, Russell è certo: “Ferrari e Red Bull non si sono ancora mostrate”

George Russell è sicuramente la rivelazione delle prime due gare del mondiale: il pilota della Mercedes è salito in entrambe le occasioni sul podio, sfruttando una W16 certamente competitiva e massimizzando ogni opportunità, complice anche le problematiche avute dalla Red Bull e soprattutto dalla Ferrari. L’inglese è certamente contento delle prestazioni fornite fino a questo momento, ma non vuole esaltarsi più di tanto, perché è consapevole di come quei due team sopracitati dovranno ancora dire la loro nelle prossime settimane.

“Le prime due gare della stagione sono state eccellenti, con due podi che hanno superato le aspettative – ha ammesso Russell. Dobbiamo però essere realisti: Ferrari e Red Bull non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale, quindi non possiamo dare per scontato che questi risultati si ripetano ogni settimana. L’obiettivo è continuare a lavorare al massimo delle nostre capacità per rimanere competitivi e lottare costantemente nelle posizioni di vertice. Il weekend di gara in Cina ha mostrato progressi significativi, soprattutto sul passo gara, dove siamo stati la seconda forza in pista. Ora arriviamo a Suzuka, un tracciato che lo scorso anno ci ha creato molte difficoltà. Sarà un banco di prova fondamentale per capire quanto siamo migliorati rispetto a dodici mesi fa e se la nostra vettura ha davvero colmato il gap rispetto alle prestazioni passate”.

L’inglese parla anche del suo contratto, in scadenza quest’anno: “Non ci sono pressioni. In Formula 1 le cose cambiano rapidamente, ma ho fiducia nelle mie capacità e nel sostegno della squadra. Mi sto godendo questa stagione e voglio concentrarmi solo sulle prestazioni in pista. Il nostro obiettivo resta quello di lottare per il titolo, ma per farlo dobbiamo continuare a migliorare e adattarci alle sfide del campionato, senza dare nulla per scontato”.